Acieloaperto: a Cesena i grandi nomi della musica internazionale

Fantastic Negrito, Johnny Marr e Peter Doherty sono solo alcuni dei nomi della rassegna romagnola


Acieloaperto

Nel mezzo della primavera e il sopraggiugere dell’estate è stato pubblicato il calendario della rassegna acieloaperto, festival che, giunto alla settima edizione, si svolge nel pieno della Romagna, precisamente nella città di Cesena e nei luoghi che la caratterizzano maggiormente.

Le location utilizzate principalmente per i concerti, rispettivamente dalla fine del mese di maggio a settembre, saranno la Rocca Maltestiana, nel pieno centro della città, situata sulla sommità del Colle Garampo e circondata dal Parco della Rimembranza; Parco Poesia Pascoli, all’interno di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli (FC), ampio complesso riportato all’antico splendore con museo multimediale dedicato al poeta decadente; il Chiostro di San Francesco, in Via Montalti a Cesena, che oggi è sede della “biblioteca ragazzi”, sezione per i lettori più giovani della Biblioteca Malatestiana, la prima biblioteca civica d’Italia e d’Europa.

A seguito delle location indicate per lo svolgimento del festival durante l’estate, la rassegna ha elencato la lista degli artisti che andranno a calcare i vari palcoscenici. Acieloaperto dedica inoltre una grande sezione del suo sito web all’ambiente e alla sua salvaguardia, con la pagina appostita ECO, nella quale si possono trovare tutte le informazioni a riguardo.

Come introdotto il festival durerà per tutta l’estate ed inaugurerà la prima serata, il prossimo 24 maggio, con Guido Catalano. Sarà il perfomer, poeta nonchè scrittore, di Torino a dare il via a questa carrellata di artisti che riempiranno di persone la città di Cesena. Catalano torna con una storia tenera e divertente: Tu che non sei romantica. Un racconto di baci, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E di amore, ovviamente, che convincerà anche chi non si sente romantico.
Una serata che vedrà la musica lasciare spazio alla poesia e alla recitazione, nel Chiostro di San Francesco.

A seguire, il 14 giugno, si tornerà a parlare di musica con Fantastic Negrito, le cui sonorità vengono descritte come schiette, struggenti ed energiche, una nota creativa e densa di black music. Stravaganza e follia, due ottime ricette per uno spettacolo che non deluderà la Rocca Maltesiana!

Il 18 giugno sarà Johnny Marr il protagonista della serata che animerà la Rocca. Il co-fondatore ed ex-chitarrista di una delle band inglesi più influenti degli anni ’80 e ’90, gli Smiths, torna con il nuovo disco Call the Comet, pubblicato a giungo dello scorso anno. E’ il terzo album solista per uno dei chitarristi più emblematici del rock moderno, che ha recentemente dichiarato ad NME, a proposito del suo ultimo lavoro: “è più emozionale [rispetto agli altri album], i testi sono più profondi. Riguarda soprattutto le cose che mi circondano, ma ci sono anche un paio di canzoni che hanno a che fare con me”.

Oltre alle varie influenze e collaborazioni, tra cui spicca quella con Hans Zimmer per la colonna sonora del film premiato all’Oscar Inception di Christopher Nolan, il Trinity College di Dublino, lo ha nominato Patrono Onorario della University Philosophical Society al fianco di mecenati del passato come Oscar Wilde, Samuel Beckett e Bram Stoker.

Johnny Marr

Sabato 29 giugno, è il turno del John Butler Trio, celebre rock band australiana formata attorno al frontman John Butler. Celebri per i loro incredibili ed entusiasmanti live, ricchi di intensità e musicalità, lo scorso 28 Settembre hanno pubblicato il loro ultimo album Home. Una creazione che ci riporta brani che riflettono il pensiero quotidiano, la famiglia e i viaggi, con ritmi industrial e un’anima elettrica. A propostito di questo loro ultimo lavoro, il frontman John Butler ha dichiarato: “Quest’album è un rito di passaggio, non lo si può aggirare, ma devo passargli attraverso!

Dopo questi tre grandi nomi ravvicinati dalla metà alla fine del mese di giugno, si dovrà attendere ancora un mese, fino al 23 luglio, per assistere, in Rocca Maltesiana, al concerto di Pete Doherty & The Puta Madres. Dopo tre anni dall’ultimo album da solista Hamburg Demonstrations, l’inesauribile vena poetica nonchè creativa dell’artista inglese torna ad esprimersi in un album, Pete Doherty and The Puta Madres uscito lo scorso venerdì 26 aprile. Il titolo prende spunto dalla omonima band creata da Doherty, nel 2016 durante un tour dei The Libertines (vecchia ed attuale band di Doherty assieme a Carl Barat) in America del Sud. L’artista, con questo nuovo progetto, vuole riproporre un suono garage rock, che lo ha sempre caratterizzato anche in giovane età, ma accompagnato da una maggiore raffinatezza dei suoni. La band è composta, oltre che da Doherty, dal chitarrista Jack Jones (membro anche dei Trampolene), dalla tastierista Katia DeVidas, nonchè attuale consorte del frontman, dal violinista Miki Beavis, dal bassista Michael “Miggles” Bontemps e dal batterista Rafa.

Doherty ha raccontato che l’album è stato registrato in quattro giorni in un piccolo villaggio di pescatori della Normandia, descrivendolo come “un devastante ritratto d’amore, perdita e smarrimento”, e mixato agli Urchin Studio di Londra. Il disco è stato prodotto da Jai Stanley con l’aiuto di Dan Cox (dei Thurston Moore e The Florence + Machine). Non ci resta che aspettare la fine di luglio, per ascoltare dal vivo i nuovi pezzi dell’album e i vecchi classici, dei Babyshambles e Libertines.

La rassegna si conclude il 3 agosto quando, per omaggiare il cinquantennale dello sbarco sulla luna, si terrà il concerto degli Easy Star All-Stars. Le star del reggae arrivano a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, mescolando versatilità musicale, bravura tecnica, meravigliose armonie vocali e una sezione ritmica di primo ordine. Grazie ad album tributo ormai leggendari come Dub Side of the Moon, la rivisitazione in chiave dub del classico della storia del rock The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, l’ensemble si è costruita una fan-base solida e appassionata in tutto il mondo. In ventidue anni di carriera, gli Easy Star All-Stars hanno visitato oltre 30 paesi unendo fan di reggae, classic rock, dub e indie in una grande famiglia.

Potete trovare tutte le altre informazioni, i prezzi dei biglietti e dove acquistarli, sul sito ufficiale della manifestazione.


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