FeST: Il primo festival delle serie Tv


FeST

Grande onore per il Santeria Social Club di Milano che ha ospitato dall’11 al 14 ottobre la prima edizione di FeST: Il festival delle serie TV.

Una location perfetta che ricorda molto i famosi salotti letterari di un tempo, dove tra una chiacchierata ed uno spritz si sono affrontati diversi argomenti tra cui il tema principale di questa prima edizione: il ruolo e la rappresentazione femminile nelle serie TV.

Tanti sono stati gli ospiti a partire dal padrino Flavio Parenti e a seguire gli italiani Aurora Ruffino, Federico Cesari, Ivan Cotroneo, Zerocalcare, Mattia Torre, Ludovico Bessegato mentre di internazionali hanno presenziato Jaime Lorente, Ester Exposito, Bradley James e lo showrunner Tony Marchant.

Diverse sono state anche le anteprime quali:

  • The Romanoffs di Prime Video scritta, diretta e prodotta da Matthiew Weiner, famoso per la serie TV Mad Man, che ha deciso di creare otto episodi, della durata di 90 minuti l’uno, ognuno a sé stante, con attori sempre diversi, ma con un file rouge che li lega: tutti i personaggi sono convinti di discendere dalla famiglia Romanov.
  • Elite, l’ultimissima serie tv spagnola targata Netflix, narra l’incontro tra giovani di classi sociali differenti all’interno della stessa scuola prestigiosa; l’obiettivo è quello di rappresentare la società spagnola caratterizzata dalla paura di mostrare ciò che si è realmente.
  • 13 Commandments, distribuita da Dplay, racconta alcune vicende criminali ambientate in Belgio legate ad un serial killer che, ispirandosi ai 10 comandamenti cerca di salvare la società dalla corruzione.
  • Kidding è la nuova commedia, distribuita da Sky Atlantic, con protagonista Jim Carrey che interpreta un conduttore di successo destinato ad affrontare la perdita della sua sanità mentale.
  • Le terrificanti avventure di Sabrina è la serie tv Netflix che rivisita in maniera dark-horror le vicende della strega Sabrina.

             

Incontri molto interessanti sono stati quelli per:

  • Baby, la nuova serie TV noire-romantica targata Netflix ambientata a Roma ed interamente scritta da 5 giovani, tra i 20 ed i 28 anni che si presentano sotto il nome di Grams, supportati del team creativo composto da Nicola De Angelis, Anna Negri e Andrea De Sica. La serie tratta di temi importanti quali l’amore visto dagli adolescenti, l’integrazione e l’omosessualità; in particolar modo si vuole dar visibilità all’adolescenza italiana visto che negli anni si è sempre solo vista quella americana.
  • I Medici, la seconda serie sempre prodotta e distribuita dalla Rai, a parlarne sono proprio i protagonisti Bianca e Giuliano, rispettivamente Auora Ruffino e Bradley James, che hanno raccontato le varie dinamiche sul set e come sia stato affascinante quanto interessante immedesimarsi in personaggi così importanti ed antichi allo stesso tempo.
  • Skam 2, disponibile su Tim Vision, con questa seconda stagione lo scrittore Ludovico Bessegato vuole ampliare il pubblico oltre a quello già presente dei teenager; nonostante sia una traduzione della serie madre norvegese Bossegato ha inserito delle dinamiche nuove e più dense rispetto alla prima stagione.

               

Dopo intensi e lunghi dibattiti sul ruolo della donna all’interno del cinema, il FeST ha cercato proprio un confronto diretto con alcune attrici.

Un incontro importante è stato quello con Cristina Donadio, Ivana Lotito ed Elena Lietti rispettivamente attrici di Gomorra-La serie ed Il Miracolo in cui interpretano tre donne che non sono libere ma che nonostante tutto ci mettono la faccia. Le attrici hanno, innanzitutto, raccontato quanto sia difficile entrare nei panni di un nuovo personaggio: fondamentale è capire la sua psicologia ed il suo background cercando di paragonarlo a se stesse per vedere se esistono eventuali similitudini e differenze.

Questa prima edizione di FeST è stata possibile grazie a: Dplay, Fox, Infinity, Netflix, Prime Video, Sky e TimVision insieme ai media partner Vanity Fair e Zero. La direzione artistica è stata curata da Marina Pierri e Giorgio Viario mentre la cura dell’evento e della comunicazione è stata affidata all’ufficio stampa Wordsforyou di Francesca Casarino.


Serena Vineis

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