Inquinamento plastico: una realtà sempre più vera


inquinamento plastico

Quante volte si è pensato di voler staccare la spina e partire per una vacanza su un’isola deserta? Sole, mare relax…del meritato riposo è sempre ben accetto.

Purtroppo l’inquinamento plastico sta rovinando non solo le città, le campagne, i mari ma anche proprio quelle isole deserte che fanno comodo per le vacanze.

L’isola più inquinata al mondo: l’isola di Henderson

Sull’Isola di Henderson, che dista almeno 5000 km dalle prime terre abitate, il livello di inquinamento è altissimo. Secondo gli studi dell’Università della Tasmania in Australia, ci sono circa 671 pezzi di plastica ad ogni metro quadro, per un totale di circa 37,7 milioni di pezzi. Questo è dovuto alla corrente South Pacific Gyre che raccoglie questi materiali e finisce per concentrarli su quest’isola.

Questo dovrebbe far pensare quanto è grave e dannoso l’utilizzo di plastica non riciclabile e la scelta di non usare prodotti alternativi.

I sacchetti biodegrabili: sono davvero una soluzione?

Un’altra ricerca, condotta dall’Istituto di Biologia e Scienze Marine della University of Plymouth, ha rivelato che i sacchetti biodegradabili non riescono a dissolversi come indicato dalle normative. I ricercatori hanno condotto degli esperimenti per tre anni mettendo a decomporre i sacchetti in ambienti diversi ma il risultato è stato identico: il sacchetto si è semplicemente scolorito e ha mantenuto la forza di reggere la spesa.

Inutile ribadire quanto sia fondamentale cercare di differenziare il più possibile i rifiuti e di provare alternative alla plastica come il vetro. Secondo uno studio condotto dal MIT, il 25% dei rifiuti differenziati negli USA è contaminato da materiali esterni e ciò non permette il riciclo andando così a vanificare i benefici della raccolta differenziata.

L’intelligenza artificiale in aiuto all’ambiente

Il MIT ha però ideato il robot RoCycle, da inserire nel processo di smaltimento dei rifiuti, in grado di andare a identificare e a suddividere i materiali con una tale precisione che l’essere umano non sarebbe mai in grado di raggiungere. L’utilizzo di RoCyle permette così un migliore smaltimento rifiuti.

Questa è solo una delle iniziative che si è adottata negli anni, sempre in campo intelligenza artificiale è stato ideato un robot sottomarino, Folaga, che può navigare fino a 80 metri di profondità andando a raccogliere la plastica presente nei fondali marini.

Dalle aziende al mondo dello spettacolo per la lotta contro la plastica

Altra importante iniziativa arriva da alcune delle più grandi multinazionali mondiali, quali Eni, Mitsubishi, Procter & Gamble ma non solo, che hanno dato vita all’intesa Alliance to end plastic waste con l’intenzione di investire 1,5 miliardi di dollari, nei prossimi cinque anni, per la lotta contro i rifiuti plastici.

Anche il mondo dello spettacolo ha preso parte alla lotta inviando messaggi importanti e lanciando iniziative di sensibilizzazione. Ad esempio il cantante Marco Mengoni, in collaborazione con il National Geographic, è diventato il volto della nuova campagna Planet or Plastic durante cui in più occasioni ha parlato dell’inquinamento dovuto alle plastiche monouso, quali le cannucce da cocktail.

L’attore Leonardo Dicaprio, da sempre molto attento ai temi ambientali, ha invece creato una propria fondazione con l’obiettivo di non usare più plastica inquinante entro il 2035.

Consigli utili per essere plastic-free

Di seguito un serie di tips per diventare dei veri ecologisti:

  • Per bere non usare le bottiglie di plastica, utilizza bottiglie di vetro o una borraccia;
  • Acquista detersivi sfusi usando sempre lo stesso contenitore;
  • In commercio esistono dei cosmetici che permettono le ricariche del prodotto;
  • Evita le cannucce;
  • Porta sempre con te un sacchetto di tela per evitare di acquistare buste al supermercato;
  • Sii attento a come differenzi i rifiuti e non essere pigro. Ogni città ha le proprie regole da rispettare;
  • Cerca di usare il meno possibile plastica usa-e-getta durante le tue feste;
  • Utilizza contenitori in vetro per riporre gli avanzi oppure per portarti il pranzo al sacco.

Un piccolo investimento in tempo e denaro oggi, per vivere meglio domani!


Serena Vineis

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