LOVE: il nuovo disco sentimentale dei Thegiornalisti


thegiornalisti

“Ti mando un vocale
di dieci minuti
soltanto per dirti
quanto sono felice”

Questo è stato uno dei ritornelli che hanno accompagnato le nostri estati e che hanno anticipato l’uscita di LOVE.

Dal 21 settembre è disponibile in tutte le piattaforme, digitali e non, il nuovo disco di Tommaso Paradiso e i suoi Thegiornalisti, anticipato dai singoli da milioni di ascolti Questa nostra stupida canzone d’amore, Felicità Puttana e New York.

L’album contiene undici brani, introdotti da una ouverture orchestrale e si conclude con Dr House, uno dei brani più sentiti dal frontman della band, insieme a Love e Controllo.

A distanza di due anni da Completamente sold out, il gruppo romano fa ritorno con questo nuovo album “quasi atemporale, che non vuole seguire le mode – come sostiene Paradiso in un’intervista – e che possa essere universale.” Quindi forse c’è dietro l’idea di creare un disco che possa arrivare al più vasto pubblico possibile e di rappresentare attraverso i testi una commistione di due stati d’animo contrastanti, presenti nella vita dell’autore: malinconia ed euforia, che quando si fondono danno origine alle canzoni.

Il successo dei Thegiornalisti si è realizzato negli anni grazie alla capacità di scrittura immediata dei brani, che con concetti semplici, toccano le corde di tutti i loro fan, che in questi si riconoscono. Non mancano i riferimenti alla cultura pop, ai miti del cinema come Verdone, De Sica, Totò, ripresi nel pezzo Dr House, nel quale cita costoro che lui considera padri e punti di riferimento.

“Fare solo quello che voglio fare” canta Tommaso Paradiso in Una casa al mare, dove esprime i piccoli desideri che potrebbe avere e che vorrebbe realizzare; anche in Zero stare sereno, con richiamo a Promiscuità, emerge questo slancio verso la libertà e il sentirsi bene.

Sono diversi i richiami alle città come Milano e Roma, nei brani Milano Roma e L’ultimo giorno della Terra, dove il cantante si divide tra lavoro, amore e città natale. Allo stesso modo, da una grande metropoli come New York, ha dato il titolo al terzo singolo pubblicato, prende il titolo un brano in cui emerge lo stato solitario dell’autore in una mattinata particolare.

Si potrebbe definire un disco pop, con ritornelli orecchiabili e melodie semplici, suoni che richiamano agli anni 80, incursioni dance e sound dei primi anni 2000.

Intanto i Thegiornalisti si dicono impazienti per il tour che li porteranno nei palazzetti di mezza Italia, tra ottobre e novembre. Data zero all’Arena di Vigevano il 19 ottobre, mentre molte tappe, comprese quelle raddoppiate di Roma, Bari e Milano, sono sold out da tempo, con più di 100mila biglietti venduti in totale.


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