Mary e il fiore della strega, dal 14 giugno al cinema


Amanti degli anime e non, preparatevi!
Sta per approdare nelle principali sale italiane Mary e il fiore della strega, il primo lungometraggio che porta la firma dello Studio Ponoc.

Mary raccoglie il "Volo Notturno"Mary Smith è una ragazzina dai vivaci capelli rossi, è curiosa e sempre alla ricerca di nuove avventure. Si è da poco trasferita dalla prozia Charlotte in campagna ma il nuovo contesto e la scarseggiante presenza di coetanei sta mettendo a dura prova la sua iperattività. Un giorno, nell’inseguire un gatto, si imbatte in sorprendenti fiori dalla leggera tonalità blu, belli, rari e dal nome particolare:Volo Notturno. Questi sbocciano una volta ogni sette anni e sono dotati di poteri magici: permettono di diventare una strega per una sola notte.

Ed ecco che i capelli definiti pel di carota che la protagonista tanto voleva cambiare diventano una di quelle caratteristiche in grado di identificarla come una streghetta di Serie A, ma si sa, da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Mary riuscirà a contrastare i piani di coloro che intendono utilizzare per scopi propri il potere del Volo Notturno?

Basato sul romanzo inglese La piccola Scopa di Mary Stewart, il film vede alla regia Hiromasa Yonebayashi, già conosciuto dal pubblico per aver diretto Arietty – Il mondo segreto sotto il pavimento e Quando c’era Marnie, per il quale il regista giapponese ha ricevuto la candidatura agli Oscar 2016 nella categoria miglior film d’animazione. Questi ultimi due anime però portavano la firma dello Studio Ghibli, il più importante studio di produzione di genere in Giappone.
Con il ritiro dalle scene di Miyazaki, fondatore dello Studio, il futuro della casa cinematografica risultava incerto. Yonebayashi, che nella produzione Ghibli ha trascorso circa vent’anni, ha deciso nel 2015 di fondare insieme al produttore Yoshiaki Nishimura lo Studio Ponoc. Il primo progetto? Mary e il fiore della strega.

Mary e il fiore della strega

“Quando me ne sono andato dallo Studio Ghibli ho provato grande tristezza e delusione – ha dichiarato il regista nipponico Yonebayashi – non c’era più nessuna certezza e mi sono chiesto se sarei stato capace di ricominciare da zero e arrivare a realizzare un intero lungometraggio. Insieme a Nishimura ho fondato lo Studio Ponoc con l’obiettivo di perpetuare lo spirito della Ghibli. Le competenze e la mentalità che ho acquisito in questi vent’anni sono tesori che ho racchiuso nel cuore.  Abbiamo fatto di tutto per poter rendere Mary e il fiore della strega un’esperienza in grado di suscitare emozioni e meraviglia nel pubblico.”

Possono cambiare gli studi di produzione ma il valore degli anime resta lo stesso: l’importanza di una promessa, il coraggio di agire anche quando il potere non è più nelle proprie mani e, infine, la presa di coscienza su come una caratteristica personale possa essere fonte di derisione da parte di alcuni soggetti MA fonte di elogio da parte di altri; queste rappresentano tematiche che vogliono fare da cornice al film in sé.

Il film, uscito già in Giappone e negli Stati Uniti, è stato presentato in Italia in anteprima il 1° maggio al Napoli Comicon. Dal 14 al 20 giugno sarà possibile vederlo al cinema!

 


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