Intervista | Canzoni Per presentano Scopare, il loro primo album

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i ragazzi del collettivoCanzoni Per, un gruppo sovversivo che riduce al minimo il formato della canzone, in formato Instagram per cosí dire, giocando con la struttura dei brani pop e ironizzando sui canoni indie. Il loroprimo album, pubblicato il 17 giugno con l’etichettaPezzi Dischi, si chiamaScopare(Canzoni per…..scopare) e questo è quello che ci hanno raccontato. Da cosa nasce questo gruppo? E che ruoli ricoprite all’incirca? Diciamo che non è un gruppo. Ognuno di noi ha i suoi progetti paralleli, sia musicali che non. Userei più la parola collettivo, perché ci siamo messi assieme per realizzare questo progetto. Io in particolare (n.d.r Valerio) ho scritto i testi, e siccome ho estratto il cerino più corto mi è toccato fare l’intervista. Gli altri si dividono tra chitarristi, polistrumentisti e producer. Voi vi chiamateCanzoni Per, e il titolo dell’album èScopare. Sembra che il nome del vostro collettivo preceda sempre il tema dell’album, o in generale dei vostri lavori, come in questo caso. Un po’ come: canzoni per… fare qualcosa. Si, canzoni per fare qualcosa. Non volevamo creare un concept forte per il progetto rimanendo poi per forza legati a una estetica che ci si porta dietro. Volevamo lasciarci la possibilità di aver varie possibilità, e dunque cambiando i vari nomi degli album, o di lavori futuri, cambiare anche il progetto stesso, le tematiche, gli stili ecc. Esistono davvero canzoni per scopare? E se ti chiedessi di dirmene una? Si, probabilmente sì. Ma dipende così tanto da persona a persona, sono così tanto varie che è una categoria grandissima. Èmolto difficile dirtene una. Dipende dalla ragazza e dall’atmosfera di sicuro. Se ti devo dire una che userei, dall’atmosfera ovattata, lounge, èDidn’t Idi Darondo. Quali sono gli artisti che vi hanno influenzato nel corso della vostra vita, e quali sono quelli che oggi vi influenzano maggiormente? Essendo cinque elementi diversi, abbiamo dei riferimenti molto vari. Quindi è una domanda un po’ difficile. Un qualcosa che abbiamo in comune sicuramente è un certo tipo di cantautorato classico oltre che la musica elettronica. In più non disdegniamo rap e trap. Cosa avreste fatto oltre alla musica o cosa fate al di là di questo mondo? Alcuni di noi vivono solo di questo, alcuni ancora studiano mentre altri ancora lavorano. Una situazione eterogenea. Anche se il periodo è quello che è, avete qualche sicurezza in merito alla vostra situazione musicale? Sicurezze non ne abbiamo, soprattutto nell’immediato futuro. Siccome si è un po’ bloccati, non ci stiamo concentrando su questa problematica. Quando la situazione sarà più chiara, ci penseremo e ci muoveremo al riguardo. Ci trovate suInstagramdove lanceremo i nuovi video dei prossimi singoli