Met Gala 2023: una notte di moda che vale milioni

Anche quest’anno ilMet Gala, noto anche come il Costume Institute Benefit, si è riconfermato come uno degli eventi di moda e di intrattenimento più attesi. L’evento, ospitato presso ilMetropolitan Museum of Art di New York, è noto per le suecelebritàe per gliiconici vestitiche vengono indossati sul suo red carpet. Ma il Met Gala non è solo una notte di spettacolo. È anche un’occasione per i designer di mostrare tutta la loro creatività e generare una significativa influenza culturale. Inoltre, il Met Gala ha un impatto economico importante sia sulla città di New York sia sull’industria della moda in generale. La cena di mezzanotte più esclusiva dell’anno – la serata in cui tutti i principi e le principesse dello spettacolo, del grande e piccolo schermo, della musica e dello sport, ma non solo, si riuniscono al Metropolitan Museum of Art – è stata indetta per la prima volta nel1948daEleanor Lambert. Lo scopo è raccogliere fondi per ilCostume Institute, creato nel 1937 da Irene Lewisohn e Aline Bernstein come centro espositivo di costumi teatrali e abbigliamento storico. Ancora oggi, il celebre galà costituisce la principale fonte di finanziamento del Costume Institute per mostre, pubblicazioni e acquisizioni di opere d’arte. Al primo Met Gala parteciparono circa una cinquantina d’invitati, mentre ad oggi il red carpet di questa soirée richiama più di600 ospiti. Nel 1973Diana Vreeland, geniale editor di Vogue, porta il Met Gala a un altro livello trasformandolo in una grande festa di moda e beneficienza. L’evento attira un grande interesse mediatico e viene battezzato “il gioiello della corona sociale di New York”. Dopo la morte di Diana Vreeland e qualche anno di transizione, nel 1995Anna Wintourviene nominata presidente del comitato organizzativo del Met Gala, ruolo che ricopre ancora oggi. In circa due decenni di regno, Wintour è stata in grado di raccogliere per il Costume Institute più di 200 milioni di dollari. Lo scorso anno il tema del “Gilded glamour” ha portato nelle casse “dorate” della fondazione unacifra record. Il museo ha dichiarato di aver incassato 17,4 milioni di dollari. Il gala si tiene tradizionalmente il primo lunedì di maggio, ma a causa della pandemia, la versione del 2021 si era tenuta a settembre. Secondo l’Istituto, i due galà hanno fruttato complessivamente 33,7 milioni di dollari. Nonostante per partecipare all’iconica serata di gala è necessario un invito da Anna Wintour, ciò non significa che presenziare all’evento sia gratuito. Le star devono infatti acquistare unbiglietto. Nel 2022 il prezzo era “solamente” di 30 mila dollari, ma quest’anno è lievitato in modo consistente arrivando a costare 50 mila dollari. Forse un aumento provocato dall’inflazione, forse solo un modo per scremare gli invitati e rendere la serata ancora più elitaria. Itavolihanno un prezzo che va dai $275.000 ai $500.000, ma possono costare anche di più se riservati dagli sponsor. Per esempio, nel 2015 Yahoo aveva dichiarato di aver speso 3 milioni di dollari per due tavoli. Vogue ha trasmesso l’evento indiretta streamingper il terzo anno consecutivo. Il costo per accaparrarsi lo spazio pubblicitario è di1 milione di dollari per due spot di sei secondinel corso delle due ore di diretta, oltre a un ulteriore supporto attraverso influencer e social media. Per Vogue altra fonte di profitti è illiveblog, dove, tra contenuti postati in diretta e votazioni dell’outfit preferito, gli spazi pubblicitari sono venduti a caro prezzo. I costi apparentemente esagerati delle inserzioni sono giustificati dall’enorme successo e seguito dell’evento. In passato il Red Carpet del Met Gala ha generato unmedia value di 543 milioni di dollari, più alto di quello del Super Bowl. Le dirette dal vivo hanno superato i 16 milioni di visualizzazioni. Nonostante le restrizioni, molti brand considerano che valga la pena sostenere il costo oneroso pur di essere presenti. Il Red Carpet si trasforma così nella passerella dei più abili fashion designer e le case di moda mostrano i loro capi più preziosi. Gli abiti indossati dallecelebritiessono uninvestimento di marketing, non un fattore di profitto. I consumatori target di questo tipo di comunicazione non si possono permettere gli outfit del Red carpet, ma vengono attratti dall’aurea di esclusivitàche la partecipazione a questo evento conferisce al brand. In questo modo si creainteresse verso il marchioe di conseguenza aumenta la domanda per i capi più accessibili e di largo consumo. Si tratta di una strategia vincente. Il Met Gala, quindi, rappresenta unevento di grande rilievosia dal punto di vista della moda e dell’industria dell’intrattenimento sia dal punto di vista puramente economico. Grazie alla presenza di celebrità, designer e sponsor, l’evento generaprofitti considerevoliattraverso la vendita di biglietti e spazi pubblicitari. Inoltre, il Met Gala rappresenta unavetrina per l’industria del fashion, in cui le case di moda possono mostrare i capi più sensazionali e creare interesse verso il proprio marchio. Nonostante i costi elevati per partecipare, il Met Gala continua a essere un evento di grande richiamo e successo, capace di generare unimpatto economico significativoe diinfluire sulla cultura e sui trenddel momento