Netflix, Snowpiercer: il treno dell’apocalisse
#iorestoinSALA: dal 26 maggio si va al cinema onlinebyLinda Barbieri Milano Digital Week 2020, al via la terza edizionebyStefano Gandelli Siete sul trenoSnowpiercer. Immaginate di dover restare chiusi, per molto e molto tempo, nello stesso spazio. Impossibilitati, a causa di forze esterne, a poter uscire all’aria aperta. Dati i recenti avvenimenti,non è difficile immaginarsi(ancora) in una situazione simile. Con questo stato d’animo sarà facile immergersi nella nuova serie tv in uscita il25 maggio, targataNetflix:Snowpiercer. Anno 2027. Lo Snowpiercer è il treno che racchiude tutti gli umani rimasti in vita dopo la nuova era glaciale, risultato degli esperimenti per contrastare il riscaldamento globale. Un paradosso in termini. Fuori dal treno, la temperatura è di-119 gradi centigradi. Basterebbero pochi secondi per morire per congelamento. Ciò che invece appare lineare è la divisione per classe degli oltre mille vagoni che compongono il treno: a partire da quelli anteriori troviamo i ricchi che perdurano nel loro status quo anche in piena apocalisse. Gioco forza, nella coda del treno troviamo i reietti della società, la cui condizione è forse peggiore della morte, costretti a lavorare, sostentarsi di scarafaggi e topi e puniti in caso di disobbedienza.Un’atmosfera bipolare,che intrigaMelanie Cavill(l’attrice premio OscarJennifer Connelly), ovvero la voce degli annunci del convoglio che, pur privilegiata, trova affascinante il mondo dei diseredati, a cui appartieneLayton Well(Daveed Diggs), un solitario pensatore, coinvolto in situazioni destinate a creare un effetto domino all’interno dei vagoni. Il treno, in teoria, è in moto perpetuo che gli consente di non scaricarsi mai. Invece, questo microcosmo umano,quanto potrà durare? Per gli amanti del genere, questo titolo non dirà nulla di nuovo.L’opera è tratta dalla graphic novelLe Transperceneige, fumetto di fantascienza post-apocalittica, ideato da Jacques Lob e Jean-Michel Charlier. Ma la serie tv non è la prima trasposizione: già nel 2013 è approdato sul grande schermoSnowpiercer,conChris Evans, John HurteSong Kang-hoe diretto daBong Joon-ho, il pluripremiato regista diParasite(Oscar 2020per miglior film). Anche in questoSnowpiercer, troviamo l’estro del regista coreano anche se nel ruolo di produttore. Rispetto al film, la differenza maggiore è lalinea temporale. Difatti la serie tv va considerata comeprequel: si colloca 7 anni dopo l’evento che ha scatenato l’inizio di una nuova era glaciale sulla Terra, quindi8 anni prima degli eventi del film, le cui vicende si svolgono invece 15 anni dopo il cambiamento climatico del Pianeta. La prima stagione uscirà a partiredal 25 maggio, su Netflix, condue episodi alla settimana, per un totale di dieci
