Halloween in miniera a Pezzaze: tra fantasmi, trenini e misteri sotto la montagna
Fantasmi con zucca di Halloween - foto pexels - RadioBicocca.it
La festa di Halloween che si terrà a Pezzaze ha dell’incredibile. Questi tutti i dettagli: guai a mancare, vale per grandi e piccini.
Come ben sappiamo, fra pochi giorni si festeggerà Halloween, una ricorrenza che conosciamo principalmente come la notte dei fantasmi, del dolcetto o scherzetto, ma le sue radici storiche sono in realtà molto più antiche.
Parliamo infatti dell’antica festa celtica di Samhain, che veniva celebrata a cavallo tra il 31 ottobre e il 1º novembre. Essa segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. I Celti credevano che proprio in quella notte il confine tra vivi e morti diventasse estremamente sottile, tanto che gli spiriti potessero ritornare sulla Terra.
Per questo motivo, i vivi erano soliti travestirsi con maschere spaventose e accendere falò, allo scopo di allontanare gli spiriti. Con il tempo, questa tradizione si diffuse grazie agli immigrati irlandesi dell’Ottocento, che la portarono negli Stati Uniti, dove assunse il nome di Halloween, derivato dall’espressione inglese All Hallows’ Eve, ovvero “la vigilia di Ognissanti”.
Anche in Italia, ormai, Halloween è diventata una tradizione consolidata, celebrata con eventi, feste e serate a tema che si tengono in grandi e piccole città. Non a caso, molti locali storici e piazze organizzano festival in maschera, che uniscono folclore e mistero.
Dalla rapa alla zucca
Talvolta, nelle scuole dell’infanzia e primarie, vengono realizzate e colorate maschere, proprio per insegnare ai bambini le origini di questa festa e il motivo per cui viene celebrata anche in Italia, creando allo stesso tempo un momento conviviale e creativo.
Non tutti sanno, però, che in Irlanda la zucca di Halloween originariamente era una rapa. Inoltre, in alcune zone del Sud Italia, durante la notte di Halloween si è soliti lasciare cibi e dolci sui davanzali delle finestre, per dare la possibilità alle anime dei defunti di trovare delle provviste.

Halloween in miniera
Infine, molti si chiedono il motivo della scelta dei colori tipici di Halloween: l’arancione e il nero. Il primo simboleggia l’autunno e la mietitura, mentre il secondo rappresenta il mistero e la notte. Ora, però, ci teniamo a segnalarvi un appuntamento speciale. Il 31 ottobre, dalle 16:00 alle 23:30, come riportato da BresciaToday.it, a Pezzaze, precisamente nella vecchia Miniera Marzoli, verrà allestito uno scenario a tema Halloween.
Ci saranno cacciatori di fantasmi, pronti a scoprire luci e ombre misteriose, e tutti sono invitati a partecipare, anche perché il costo d’ingresso è davvero contenuto:
- 12 euro per gli adulti,
- 10 euro per i bambini dai 4 ai 13 anni,
- gratuito per i minori di 4 anni.
Per ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito web minieramarzoli.it e consultare l’evento dedicato ad Halloween per bambini.
