Casalinghe in lutto totale: è fallita l’azienda più iconica di sempre | Da oggi le faccende le faremo senza di lui

Casalinghe disperate - Radiobicocca.it

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Purtroppo non c’è niente da fare, nessuno può cambiare ciò che è stato deciso. La faccenda coinvolge in particolar modo chi è alle prese con le faccende domestiche.

Chi deve occuparsi di una casa sa bene che bisogna trovare un modo per garantire ordine e pulizia. Qualcuno va sul web alla ricerca di metodi efficaci per raggiungere questo obiettivo mentre altri chiedono alle mamme o alle nonne. In tal caso la scelta sarà sempre orientata su prodotti economici e a portata di mano.

Un esempio è l’utilizzo del bicarbonato di sodio per garantire una igiene accurata non solo della cucina, ma anche delle altre stanze. Diluito in acqua può pulire varie superfici ed è anche ottimo per il bagno. C’è anche chi fa ricorso all’aceto bianco e al limone per le loro proprietà specifiche.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, ormai fanno parte della nostra quotidianità perché agevolano varie attività. Ultimamente sta spopolando la friggitrice ad aria perché permette di cuocere il cibo senza il minimo sforzo. Un vero toccasana per chi deve occuparsi di sfamare una famiglia.

Purtroppo in queste ore tante sono le persone che non riescono a rassegnarsi all’idea di dover fare una rinuncia. Sono le casalinghe che ne risentiranno di più. Sul sito money.it è stato riportato tutto nel minimo dettaglio.

Casalinghe disperate! D’ora in poi dovranno farne a meno

Al centro della vicenda in un certo senso è coinvolto Amazon, l’azienda multinazionale di commercio elettronico statunitense con sede a Seattle. Immagina di andare alla ricerca di un determinato prodotto e consulti Amazon perché dai per scontato di trovarlo. Dopo un paio di minuti realizzi che non è disponibile. In effetti ciò potrebbe dipendere dal fatto che quel determinato marchio non è stato più acquistato.

A tal proposito pare che una società addetta alla produzione di un elettrodomestico, che stava riscuotendo successo, ha dichiarato imminente il fallimento già preannunciato l’anno scorso. A metà 2025 è stato registrato un calo dei guadagni del 23% e l’azienda ha dovuto licenziare il 50% dei dipendenti! Molti avranno capito di quale azienda si sta parlando.

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Roomba – Fonte Instagram @irobotarg – Radiobicocca.it

Si tornerà ai vecchi metodi dopo la dichiarazione del fallimento

L’accordo saltato con Amazon riguarda la società con sede a Bedford diventata popolare con i robot aspirapolvere. I Roomba sono diventati un’icona domestica per tanti, però adesso rischiano di scomparire dalla circolazione.

Questo significa che chi è alle prese con le faccende domestiche dovrà tornare ai metodi classici per avere una casa sempre pulita e in ordine. Tanti sperano in un cambio di rotta, però la fragilità finanziaria dell’azienda non permette nulla di buono.