1000 contratti a tempo indeterminato per il “lavoro più puzzolente d’Italia” | La Regione cerca OSS urgentemente
Il lavoro più puzzolente (fonte freepik) - radiobicocca.it
La Regione Puglia lancia un maxi concorso per 1000 operatori socio-sanitari a tempo indeterminato: un’occasione concreta per chi vuole lavorare nella sanità pubblica.
Tra ironia e realtà, quello dell’operatore socio-sanitario è spesso definito sui social “il lavoro più puzzolente d’Italia”, ma resta uno dei mestieri più preziosi e umani del settore sanitario. Con il nuovo bando regionale, la Puglia punta a rafforzare gli organici delle aziende sanitarie con un piano di assunzioni stabile e diffuso sul territorio. L’iniziativa risponde alla crescente esigenza di personale qualificato, soprattutto nelle strutture per anziani e nei reparti ospedalieri a elevata intensità assistenziale.
Secondo la Regione Puglia, il concorso pubblico 2025 per OSS sarà gestito in forma aggregata, con una procedura unica che coinvolgerà più ASL. Una scelta strategica per velocizzare le selezioni e garantire omogeneità nei criteri di valutazione, in un momento in cui la domanda di assistenza cresce rapidamente in tutta Italia.
Il bando e i requisiti per partecipare
Il concorso prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 1000 operatori socio-sanitari, distribuiti tra le varie aziende sanitarie della regione. Tra i requisiti richiesti figurano il diploma di scuola secondaria di primo grado e l’attestato di qualifica professionale di OSS, conseguito al termine di un corso riconosciuto. Non è prevista esperienza pregressa obbligatoria, ma saranno valorizzati i titoli di servizio maturati in strutture pubbliche o accreditate.
Le prove selettive comprenderanno una parte scritta e una pratica, con quesiti inerenti le mansioni tipiche del ruolo: igiene della persona, supporto all’assistenza infermieristica e cura della degenza. La Regione Puglia sottolinea che la selezione sarà improntata alla massima trasparenza e al rispetto dei principi di pari opportunità. L’obiettivo è immettere nuove forze in un settore che non può più permettersi carenze di personale.

Un mestiere difficile, ma indispensabile
Dietro l’immagine ruvida di un lavoro faticoso si nasconde una professione che regge buona parte del sistema sanitario. Gli OSS assistono i pazienti nelle attività quotidiane, gestiscono l’igiene, il conforto e il sostegno relazionale, diventando un punto di riferimento tanto per i malati quanto per le famiglie. È un ruolo di responsabilità e dedizione, che richiede equilibrio emotivo e formazione continua.
Con questo concorso, la Regione Puglia vuole valorizzare una categoria spesso sottovalutata ma essenziale per il funzionamento delle strutture sanitarie. I nuovi operatori socio-sanitari saranno impiegati in ospedali, RSA e servizi territoriali, contribuendo a migliorare l’assistenza e la qualità della cura. Una possibilità concreta di stabilità lavorativa e di crescita professionale, per chi sceglie di dedicarsi agli altri con passione e coraggio. Un lavoro difficile, ma che profuma di umanità.
