Fino a 2 ore fa c’era un modo legale per pagare la metà i biglietti Ryanair | Troppo conveniente per essere vero: scoperto il “bug”
Ryanair @wikicommons, radiobicocca
Il programma Ryanair Prime permetteva di tagliare il costo dei voli in modo legale, accumulando sconti e posti gratis: dopo solo 8 mesi è stato chiuso perché “troppo conveniente per i clienti”.
Per chi lo aveva scoperto in tempo sembrava il trucco perfetto: pagare una quota annuale e, in cambio, vedere il prezzo dei biglietti Ryanair dimezzarsi grazie a sconti continui, posti riservati gratuiti e assicurazione di viaggio inclusa. Nessun sotterfugio, nessun codice strano: tutto ufficiale, scritto nero su bianco nelle condizioni del programma Prime Member, lanciato a inizio 2025 come abbonamento “premium” per i viaggiatori abituali.
Il problema, per la compagnia, è che i conti non tornavano. In soli otto mesi gli iscritti sono arrivati a circa 55.000, con entrate per 4,4 milioni di euro dalle quote, ma con oltre 6 milioni di euro restituiti in sconti e benefici: una voragine di almeno 1,4–1,6 milioni di euro che ha convinto Ryanair a fermare tutto prima del rinnovo automatico di fine anno.
Come funzionava il “bug legale” che tagliava il prezzo dei voli
Il cuore dell’offerta era semplice: con 79 euro l’anno si entrava nel Club Prime e si sbloccavano benefit che, se sfruttati al massimo, permettevano di recuperare più volte la quota di iscrizione. Tra questi, sconti esclusivi su molte tratte, posti riservati gratuiti fino a 12 voli l’anno (anche per un accompagnatore) e una polizza viaggio inclusa che copriva ritardi, cancellazioni per malattia, bagagli smarriti e alcune emergenze mediche.
Chi volava spesso, specie sulle rotte più economiche, riusciva a trasformare l’abbonamento in una macchina da risparmio: tra posti gratis, assicurazione e sconti sulle tariffe base, il vantaggio complessivo poteva arrivare a centinaia di euro in meno all’anno rispetto ai passeggeri “normali”. Una situazione molto lontana dal modello tradizionale della low cost, che vive proprio sugli extra: supplementi per il posto, bagagli, assicurazioni, priorità d’imbarco.

La chiusura lampo: cos’è successo e cosa rimane ai vecchi iscritti
Il 28 novembre 2025 Ryanair ha annunciato, con un comunicato ufficiale, la fine immediata del periodo di prova di Prime Member. Nessuna nuova iscrizione possibile, accesso al programma bloccato e pagina web dedicata rimossa o sostituita da un avviso. Il motivo, spiegato dalla CMO Dara Brady, è stato tanto diretto quanto inusuale: il programma era “troppo conveniente per i clienti” e non giustificava il tempo e le risorse necessarie per gestire le vendite esclusive dedicate agli abbonati.
Chi è riuscito a entrare in tempo, però, non perde tutto. I circa 55.000 membri Prime continueranno a usufruire dei vantaggi fino alla fine dei loro 12 mesi di abbonamento, con offerte mensili e sconti dedicati garantiti almeno fino a ottobre 2026, secondo quanto riportato da più fonti internazionali. Per tutti gli altri, invece, il “bug legale” è già storia: l’unico modo per pagare di meno torna a essere quello tradizionale, fatto di prenotazioni anticipate, date flessibili e pazienza davanti alle solite promozioni lampo, senza scorciatoie in abbonamento.
