Al cinema | Van Gogh – Tra il grano e il cielo
Cortili Aperti Milano, aprono gratuitamente le dimore storiche milanesibyJessica Amianto Barbato Drones World Tour, i Muse tornano al cinemabyStefano Gandelli Al cinema | Van Gogh – Tra il grano e il cielo Ispirato all’omonima mostra curata dallo storico dell’arteMarco Goldine allestita all’interno della basilica Palladiana di Vicenza, “Van Gogh-Tra il grano e il cielo” è un film-documentario prodotto e distribuito da3D ProduzionieNexo Digitalche è stato trasmesso in anteprima mondiale nei cinema italiani solo il 9, 10, 11 aprile prima di approdare sugli schermi di altri 50 paesi del mondo. Visto il successo al box office e la grande richiesta del pubblico “Van Gogh-Tra il grano e il cielo” torna al cinema in replica nazionale solo il 22 e 23 maggio. Il film ripercorre le opere e la vita del pittore mettendo in luce le forti similitudini tra l’esistenza inquieta di Van Gogh e quella diHelene Kröller-Müllerfondatrice della famosa galleria olandese e casa delle opere esposte a Vicenza. I due protagonisti del film non si incontrarono mai durante la loro vita, Helene aveva 11 anni quando il pittore morì, ma condivisero la stessa tensione verso l’assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura e lo stesso bisogno di esprimersi attraverso la scrittura di numerose lettere tanto cheVan Gogh deve proprio ad Helene una buona parte della sua fama e fortuna postuma. Voce narrante del racconto è l’attriceValeria Bruni Tedeschiripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse poco prima di suicidarsi. Durante il film gli spettatori vengono condotti, oltre che all’interno della mostra di Vicenza, in molti dei luoghi vissuti e dipinti dall’artista che cambiò ben 37 domicili in 10 anni. L’intento del film e della mostra di Vicenza è quello di raccontare il più possibile l’anima di Van Gogh distaccandosi anche dallo stereotipo della pazzia e dell’artista romantico. “Ho cercato di mettere grande attenzione e amore nelle immagini di questo film– racconta il registaGiovanni Piscaglia–e ho voluto visitare i luoghi vissuti da Van Gogh per cercare di capire come il pittore aveva avuto alcune delle sue rivelazioni. Mi sono lasciato ispirare dalla visione che MarcoGoldin ha di Van Gogh che è una visione molto spirituale, delicata e, ricollegandosi ad Helene, anche in qualche modo femminile”. Ad accompagnare lanarrazione le musiche del compositore e musicistaRemo Anzovino.“È come se fosse riuscito ad entrare di soppiatto nella stanza dove Van Gogh dipingeva –racconta di lui Marco Goldin –a porsi in ascolto del respiro a volte lieve e a volte sincopato del pittore e a raccontarlo prendendolo dalla parte dell’anima”. Per laNexo Digitalsitratta del terzo film su Van Gogh dopo “Vincent Van Gogh” e “Loving Vincent”. “Il successo dei due film precedenti e anche di questo dimostra come il pubblico abbiasempre voglia di vedere un racconto con Van Gogh come protagonista sul grande schermo– spiegaFranco Di Sarro, amministratore delegato di Nexo Digital-e come abbia sempre più il desiderio di ascoltare storie simili a questa”
