L’Alienista: su Netflix è caccia al serial killer

Malattie neurodegenerative: il TLR4 può stimolare la crescita delle cellule…byLinda Barbieri Bicocca Point | Dal 23/04 al 29/04byRadio Bicocca L’Alienista: su Netflix è caccia al serial killer Nel diciannovesimo secolo era credenza comune che le persone affette da disturbi mentali fossero alienate dalla loro stessa natura Daniel BruhlèL’Alienistanell’omonima serie, disponibile per la prima volta al di fuori degli Stati Uniti suNetflixa partire da giovedì 19 aprile . Nella New York di fine ‘800, l’alienistaLaszlo Kreizler, brillante ed ossessivo medico specializzato nella cura delle patologie mentali, e l’illustratoreJohn Moore(Luke Evans) vengono chiamati ad indagare sulla morte di un ragazzino, ritrovato brutalmente mutilato sotto il ponte di Williamsburg. È solo uno dei tanti giovani dediti per necessità alla prostituzione ad essere stato vittima di omicidio, in una città che non si ferma davanti a nulla pur di tenere nascosti i suoi più inquietanti segreti. Agli albori degli studi sulla psicologia criminale, Kreizler possiede tutti gli strumenti per risalire all’identità delserial killer, faccia a faccia con l’abisso della morbosità umana:“solo se divento lui, solo allora capirò veramente chi sono” Basata sul romanzo diCaleb Carr, la serie coniuga le atmosfere dark diPenny Dreadfule lo spirito investigativo diMindhunterin un thriller psicologico senza compromessi. NellaGilded Agenewyorchese, secondo la definizione che Mark Twain dà degli anni in cui è ambientata la vicenda, sono presenti anche un giovaneTheodore Roosevelt(Brian Geraghty), che ben prima di diventare presidente degli Stati Uniti è stato commissario di polizia, eSarah Howard(Dakota Fanning), ispirata alla prima donna ad aver ricoperto ufficialmente la carica di detective. In unarecente intervistala Fanning ha dichiarato di aver rivendicato un posto di prim’ordine per il suo personaggio che, sebbene secondario, avrebbe meritato di figurare nella locandina della serie, accanto ai due protagonisti maschili:“ho insistito coi produttori affinchè capissero che Sarah è parte di un trio con Daniel e Luke, che Sarah meritava di stare sul podio, voglio dire sul poster. Mi hanno subito dato ragione”. Carr, figlio del giornalistabeatLucien Carr, cela sotto la trama intricata del romanzo una ferma denuncia contro le violenze sui minori, tema caro allo scrittore, che durante l’infanzia è stato vittima del comportamento violento del padre.“Dopo vent’anni di tentativi falliti, sono molto felice cheParamount Television,Anonymous ContentseTNTabbiano deciso di unire le loro forze per trasformare L’Alienista in quella che, stando a quanto ho avuto modo di leggere, ha il potenziale per essere una serie televisiva accurata ed emozionante”ha raccontato l’autore aVarierynel 2015, quando alla produzione della serie si erano aggiunti il registaCary Fukunaga(True Detective)e lo sceneggiatoreEric Roth(Forrest Gump) nelle vesti di produttori esecutivi. Il risultato finale è un crime psicologico intenso, con un velato rimando alle personalità ambigue e controverse diDavid Finchered un cast d’eccezione; se amate restare con il fiato sospeso,L’Alienistapotrebbe essere il vostro prossimobinge-watch! Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati* Previous PostMalattie neurodegenerative: il TLR4 può stimolare la crescita delle cellule…byLinda Barbieri Next PostBicocca Point | Dal 23/04 al 29/04byRadio Bicocca