JAY-Z & BEYONCÉ: un concerto d’amore


Beyoncé e Jay-Z - OTR II

Non basta definirlo concerto, è stato un vero e proprio film d’amore quello proposto da Jay-Z e Beyoncé ai quasi 50.000 spettatori presenti a San Siro sabato 6 luglio.

Proprio nella città meneghina si è dato il via alla prima delle due tappe italiane dell’On The Run II Tour, che a distanza di quattro anni dal primo, rivede protagonisti sul palco il Gangster e la sua Queen Bey.
Una distanza di anni che conferma come il quattro sia il numero simbolo della coppia: rappresenta il giorno di nascita di entrambi, il loro matrimonio si è celebrato il quarto giorno del quarto mese dell’anno, IV è il tatuaggio inciso sui loro rispettivi anulari, 4 è uno degli album di lei, 4:44, invece, è un album di lui.

Una storia d’amore che dura da oltre dieci anni e che la coppia è riuscita a tradurre in musica, sia nei suoi momenti di gioia che in quelli più difficili come ad esempio l’infedeltà di Jay-Z, denunciata da Beyoncé nel brano Sorry e ammessa da lui nel singolo 4:44, contenuto nell’omonimo album.

E se tra i fan c’è chi crede che questo tour sia proprio un mezzo per ritrovare un equilibrio di coppia perso negli anni, c’è chi, invece, crede che la magia fra di loro non si sia mai spenta. Magia che i due sono stati in grado di ricreare perfettamente al Meazza fin dal primo istante, dal momento in cui i maxi schermo hanno proiettato la scritta THIS IS REAL LIFE, un annuncio chiaro e conciso che urla all’amore; non quello perfetto ma quello della vita reale, con tutte le sue sfaccettature, positive e negative.

Camminando mano nella mano e intonando insieme Holy Grail e Part II (On the Run) Jay-Z e Beyoncé hanno acceso il pubblico, che si è definitivamente infiammato alle prime note di ’03 Beyoncé e Jay-Z mano nella manoBonnie & Clyde, brano del 2002 che ha segnato la prima collaborazione fra il rapper e la ex Destiny’s Child.
A seguire i due artisti si sono continuamente alternati il palco. Entrambi hanno optato per una ricca scaletta con brani di ogni anno: lui ha entusiasmato con Cliquè, On to the Next One, Big Pimpin’, Bam, Niggas in Paris, Dirt Off your Shoulder, Run this Town, 4:44, Song Cry, 99 Problems. Lei, invece, ha ammagliato tutti con Diva, Baby Boy, Mi Gente, Feeling Myself, Ring the Alarm, Formation, Resentment, Freedom, I Care, Sorry.

Ma loro non possono essere solamente due semplici solisti che condividono un palco, loro sono una coppia e quindi fra un singolo e l’altro non sono mancati i duetti: Family Feud, Deja Vu, Drunk in Love, Upgrade U e ovviamente la canzone che li ha consacrati come una delle più belle coppie del panorama musicale statunitense, la scatenante Crazy in Love.

In una cornice d’amore hanno trovato spazio anche temi più sociali; Jay-Z ha portato sul palco The Story of O.J., mentre The Queen B si è esibita sulle note di ***Flawless e Run The World (Girls), brano al termine del quale sono apparse al pubblico le parole tratte dal discorso We should all be feminists tenuto dalla scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie alla conferenza TedxEuston.

In un’atmosfera magica creata dalle ormai onnipresenti torce, dai fuochi d’artificio e dalla indubbia complicità fra le due star statunitensi, il film d’amore si è concluso con il duetto di Young Forever, brano interrotto dalla dedica che Beyoncé ha riservato al marito sulle note di Perfect.
E come in tutti i film d’amore che si rispettino, prima dei titoli di coda scatta sempre il bacio fra i due protagonisti.

Bacio fra Beyoncé e Jay-Z

 


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