La rassegna Nexo Digital porta in Italia un altro cult degli appassionati di anime giapponesi. My Hero Academia sta spopolando anche in Italia, grazie alla recente messa in onda su Italia2 in versione doppiata. Unisce piccini e grandicelli, è uno shonen tradizionale il cui manga risulta tra i più seguiti al mondo. Finalmente, dopo solo qualche mese dalla data di rilascio in Giappone, approda nelle sale italiane dal 18 al 21 novembre. Attenti! Non tutti i cinema lo annoverano nel palinsesto: qui troverete l’elenco.
E qui invece troverete un coupon da esibire alla cassa per avere un biglietto scontato, gentilmente offerto da Akiba Gamers.
Diretto da Kenji Nagasaki, fautore anche dei due antecedenti lungometraggi animati della saga, WORLD HEROES’ MISSION porta la classe 1A della Yuei e i migliori eroi del Giappone a combattere una minaccia planetaria. Una organizzazione chiamata Humarise sta detonando bombe in molte capitali capaci di uccidere chiunque possegga un Quirk, lasciando illeso chi invece è nato senza. La Humarise vede i super poteri come un peccato capitale, un morbo da curare drasticamente, toccherà a Midoriya, Bakugo e Todoroki sventrare le loro convinzioni. Le scene si susseguono in tutte le città in cui le squadre di eroi intervengono, in particolare nello Stato immaginario Otheon, dove opera Midoriya alle prese con il tirocinio da Endeavor.
Il lungometraggio non contribuisce alla trama dell’anime. È incastonato dopo la quinta stagione, ma la sua visione non è necessaria per la comprensione della sesta, di cui ancora non si conosce una data di trasmissione.
L’83% su Rotten Tomatoes lo approva. Non solo la critica, anche il grande pubblico. Con circa 40 milioni al botteghino si conferma il più visto del franchise.
La pellicola è azione, la trama è in secondo piano rispetto alle grafiche e alle sequenze di combattimento dello studio Bones. Midoriya, Bakugo e Todoroki si ritrovano ad affrontare nemici molto potenti, l’iniezione del rinvigorente di Quirk ne è la causa, e dovranno scontrarsi con i loro limiti.
La soundtrack coinvolge lo spettatore in una esperienza che confeziona alla perfezione il format amichevole ed educativo. Yuki Hayashi è una conferma, sua ricordiamo anche la soundtrack di One Piece Gold.
È interessante come il tema del diverso viene trattato. Scontato fare un parallelismo, il Quirk può essere qualsiasi cosa, il colore della pelle, l’orientamento sessuale, la nazionalità, la fede. L’intento della Humarise ricorda molto quello di un certo dittatore con il pallino della razza ariana e la pulizia etnica aka Hitler. Se solo fosse stato un appassionato di anime giapponesi, chissà quante vite si sarebbero risparmiate.
Radio Bicocca lo consiglia.
Crediti immagine di copertina: qui
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