Dal romanzo di Bruno Burbi, pubblicato da Newton Compton , la storia ruota attorno ad Alessandro Colonna, interpretato da Michele Riondino (Il giovane favoloso, Il Giovane Montalbano), pediatra, vedovo da 7 anni e amorevole padre di Giacomo (Mirko Trovato, apparso nella serie tv netflix Baby), un 18enne alle prese con i tumulti adolescenziali; Luigi, interpretato da Alessandro Roja (Romanzo Criminale, È arrivata la felicità), uno scanzonato donnaiolo, cambiato solo nell’aspetto ma non nell’atteggiamento, sempre alla ricerca della prossima ragazza e di come movimentare la vita dei suoi amici.
A far da contorno troviamo anche Leo, interpretato da Libero de Rienzo (la trilogia “Smetto quando voglio”), il più elegante dei tre e allo stesso tempo il più infelice, con un’attività commerciale prossima al fallimento come il suo matrimonio.
![Restiamo amici](http://radiobicocca.it/wp-content/uploads/2019/07/Restiamo-amici-1-min-1024x576.jpg)
Luigi potrebbe beneficiare di un’eredità di tre milioni di euro, ma da vincoli testamentari può averne diritto solo a condizione che lui abbia un figlio. Qui entra in gioco Alessandro che accetta, dopo iniziali tentennamenti, di aiutare l’amico, “prestandogli” il figlio e facendolo passare per suo dopo aver truffato il test del DNA. Il tutto per una serie di ragioni: l’amicizia per Luigi, la volontà di pensare al futuro di suo figlio Giacomo e di aiutare Leo a risolvere le sue difficili condizioni economiche. Ma non sono i soli a cui fanno gola i tre milioni di euro. A far da contorno a questa rocambolesca storia, un sentimento romantico nato tra Alessandro e Bianca alias Violante Placido, madre divorziata di un’amica di Leo. Insieme cercano di ricominciare a vivere il lato sentimentale della vita, di provare a fidarsi di qualcuno, di amare ancora.
Fondamentale nella pellicola, il concetto di amore in diverse sfumature: il legame padre – figlio è toccante, schietto, sincero. L’interpretazione di Riondino e Trovato è stata intensa, si avvertiva un senso di affinità coinvolgente e confortante. Non manca, ovviamente, l’esaltazione del valore dell’amicizia, quella bromance che ti dà l’opportunità di contare sempre e comunque su qualcuno, che chiede ma non obbliga, che è anche capace di perdonare. A tratti quarantenni affetti dalla sindrome di Peter Pan, a tratti fratelli.
Il film è diretto da Antonello Grimaldi, prodotto da Minerva Pictures Group con Rai Cinema, in collaborazione con Trentino Film Commision, e distribuito da 01 Distribution. Restiamo amici sarà nelle sale dal 4 luglio.
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