Sonic al cinema: una corsa vincente


sonic

Sonic è un piccolo riccio blu che, sul suo pianeta d’origine, si diverte a correre e a superare ogni giorno il proprio limite: è difatti dotato di una velocità supersonica e sembra avere un’energia senza fine. Chi si prende cura di lui è la Grande Civetta, che gli ha sempre consigliato di nascondere il suo potere per via della tanta malvagità e invidia che popola qualunque mondo. Avvertimenti premonitori: Sonic è costretto a lasciare il suo mondo e a teletrasportarsi sulla Terra, mediante l’ausilio di anelli dimensionali. Trascorrono 10 anni e Sonic si sente parte integrante di una cittadina di montagna, Green Hill. Conosce tutti, sa a menadito la routine delle varie famiglie e vorrebbe tanto giocare a baseball con i giovanissimi. Ma tutto questo lo fa in segreto e la solitudine lo demoralizza sempre di più, fino ad inscenare profondi monologhi tra lui, sé stesso e sé medesimo, sfruttando la sua velocità veste letteralmente i panni di altre “persone“, rendendo le scene molto comiche. Altrettanto simpatico il rapporto che si verrà a creare con lo sceriffo del posto, Tomas Wachowski (James Marsden), detto Tom, definito “Signore delle ciambelle” da Sonic, data l’abitudine di Tom di parlare con il dolcetto.

Tom e Sonic

I due faranno amicizia in circostanze avverse: Sonic ha attirato l’attenzione di un geniale quanto instabile Dr. Robotnik (Jim Carrey) ed è dunque costretto a scappare in un altro mondo. Ma al momento di fuggire, l’incontro – scontro con Tom gli fa temporaneamente perdere gli anelli in un altro luogo, San Francisco. Da Green Hill, i due partono per San Francisco alla riconquista degli “anelli di trasporto” e stringono un legame grazie a risse e a tentativi ingegnosi e bizzarri di abbattere i robot sentinella di Robotnik. Tutto questo porterà Sonic a dire “goodbye” alla Terra?

Il film è in tutte le sale italiane da oggi, giovedì 13 febbraio.

Che ci fa un affascinante riccio blu sul vostro pianeta?” Inizia così Sonic, l’adattamento cinematografico, ben riuscito, di uno dei giochi classici che ci hanno accompagnato nell’infanzia (e oltre!). Il film vuole essere un mix di comicità leggera, adatta a tutti, saltando gradualmente e con cognizione di causa in scene più d’impatto e coinvolgenti. Assolutamente un lavoro degno di nota e molto al passo con i tempi: Sonic segue con attenzione i film d’azione e gli uomini che ne sono protagonisti, come Vin Diesel e The Rock, nominandoli o citandone affermazioni famose, in un clima di briosa comedy per famiglie o per ragazzi dalla voglia di farsi due risate semplici e piacevoli.

A rendere questo film un fiore all’occhiello, due componenti: come si può non ammirare Jim Carrey? La sua mimica e la sua gestualità lo rendono un concentrato di pura comicità che, per osmosi, contagia anche gli altri attori, rendendoli più bravi.

Jim Carrey

Secondo componente: il doppiaggio. Si possono preferire i film in lingua originale, sono gusti personali. Ma, oggettivamente parlando, il doppiaggio italiano è tra i migliori al mondo e possiamo vantarlo a voce alta. La voce di Sonic è quella di Renato Novara.

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Se il nome non vi dice molto, provate a ricordare: Ted Mosby (How I Meet Your Mother), Rubber/Luffy (One Piece), Tsubasa (Capitan Tsubasa), Mark Evans (Inazuma Eleven Go) e molti, molti altri. Tutti questi personaggi tanto amati, hanno la sua voce. Dal 13 febbraio, alla sua lunga lista, si unisce anche Sonic. Ha dato al riccio blu sfrontatezza, ilarità, e sarcasmo a cui siamo abituati (tra giochi e serie animate). Ci vuole talento per rappresentare tutto ciò solo con la voce e, in Italia, modestia a parte, ne abbiamo.


Davide Romano

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