Sposami stupido! Dal 20 giugno al cinema

Sposami stupido! Dal 20 giugno al cinema

BicoccAlumni, gli ex studenti si raccontanobyLinda Barbieri Radio Italia Live 2018: la grande festa in Piazza DuomobySerena Vineis Sposami stupido! Dal 20 giugno al cinema Fino a dove ci si spinge per amicizia? È una delle domande a cui vuole rispondere la nuovacommedia franceseSposami Stupido!che uscirà al cinema il20 giugno. Yassine(Tarek Boudali) è unragazzo marocchinocon una forte passione per l’architettura che sogna di costruire in futuro una casa per i suoi genitori.Decide quindi di lasciare il paese maghrebino e di partire alla volta diParigiper intraprendere gli studi universitari. Questi vanno a gonfie vele ma c’è un esame che desta in lui particolare preoccupazione, e così, per smorzare la tensione, si lascia convincere da un suo compagno di corso a trascorrere la notte prima dell’esame all’insegna del divertimento.Peccato che la mattina dopo Yassine non si svegli e, non presentandosi in università per sostenere l’esame, la prefettura gli ritiri ilvisto studente. La conseguenza? Addio laurea e, in teoria, addio Francia! In pratica, però, il protagonista continua a vivere nellaville lumière;diventa unoperaio clandestino, uno di quelli che al fischio del datore di lavoro deve scappare per non mettersi nei guai e non mettere nei guai l’azienda. La festa degli Alumni rappresenta un’occasione per rimettersi su piazza ma, quando il suo ex compagno di corso gli offre un lavoro, l’esigenza di avere i documenti in regola diventa impellente. Resta quindisolo una soluzione: sposarsi con Fred(Philippe Lacheau), il suo migliore amico francese. Non è però così semplice, soprattutto se i due novelli sposi sono costantemente pedinati da un agente pronto a dimostrare che il matrimonio è solo ed esclusivamente di convenienza! Il film vede alla regia lo stesso attore protagonista, Tarek Boudali, che conSposami Stupido!firma il suo primo lavoro dietro alla macchina da presa. “L’idea è nata circa tre anni fa, quando stava per essere approvata la legge sul matrimonio gay– ha dichiarato l’attore/regista francese –Ho pensato che avrebbe potuto aprire la strada a nuove possibilità di matrimonio truffa.” La pellicola che, in prima battuta, potrebbe ricordare il filmRicatto d’Amore, in realtà è stata sviluppata su un piano differente; essa vuole principalmente porre in luce lastereotipizzazioneche molto spesso, ancora, fa da protagonista intema di omosessualità. “Era fondamentale che all’inizio del film Yassine e Fred apparissero come degli ingenui e che rappresentassero dei cliché– ribadisce Tarek –affinché potessero poi evolvere e capire che il mondo omossessuale non è come lo immaginavano loro.Per me era molto importante non ferire nessuno, anzi desidero che le persone possano ritrovarsi insieme nella stessa sala cinematografica a ridere delle stesse battute.” Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati* Previous PostBicoccAlumni, gli ex studenti si raccontanobyLinda Barbieri Next PostRadio Italia Live 2018: la grande festa in Piazza DuomobySerena Vineis