Ultim’ora: è morto l’imperatore dei dolciumi italiani | Ci ha deliziato l’anima per 50 anni, ora è finito nella casa del Signore
Coppetta del gelato (Pexels) - Radiobicocca.it
Si è spento il colosso del gelato italiano, lasciando un vuoto enorme nel cuore di chiunque. È stato una vera leggenda del dolce surgelato.
Il gelato è una delizia che ha conquistato il palato globale e che è celebre in tutto il mondo per la sua bontà, la consistenza ricca e vellutata e la capacità di evocare gioia.
La sua vera culla è però in Italia. La sua versione moderna, a base di latte, panna e uova, affonda infatti le radici nel Rinascimento fiorentino.
È un patrimonio culinario che l’Italia ha esportato con orgoglio, trasformando una semplice preparazione in una vera e propria arte.
In questo giorni, tuttavia, il mondo della gelateria italiana è in lutto. È venuto a mancare uno dei suoi pilastri storici, un vero e proprio imperatore che ha contribuito in modo determinante a definire gli standard del settore.
Un duro colpo da incassare per il settore del gelato
Questa figura chiave, ha avuto un ruolo fondamentale nel trasformare una modesta attività in un colosso a livello nazionale e non solo, specializzato nella produzione di gelato e pasticceria surgelata. Sotto la sua guida, l’azienda ha conosciuto una crescita esponenziale, diventando sinonimo di qualità e di tradizione.
La sua perdita rappresenta infatti un duro colpo per l’intero settore alimentare italiano e, in particolare, per la comunità europea, che lo ha visto nascere e prosperare, lasciando un vuoto incolmabile nel tessuto industriale e sociale della zona.

L’addio a un vero colosso
Un articolo de “La Nazione” ha riportato le parole del sindaco della città di Empoli, Alessio Mantellassi, che esprimono il grande dispiacere per la perdita. “Un pezzo di Empoli ci lascia. Un pezzo della Empoli industriosa, che nel dopoguerra ha spostato le macerie e ha costruito con sapienza e pazienza. Con i suoi fratelli Renzo e Sergio ha costruito una realtà leader del settore, che ha portato il nome di questa città nel mondo.”
Insieme ai suoi fratelli è stato il fondatore dell’azienda e ha portato avanti l’attività artigianale che aveva avviato il padre, fino a renderla una delle principali produttrici di gelati in Italia. Stiamo parlando di Loriano Bagnoli, patron di Sammontana, colonna portante del gelato italiano. Tutti hanno espresso il profondo dispiacere della perdita. Ci lascia un pezzo di storia del gelato italiano. Il dispiacere è enorme.
