Colpi micidiali alla Milano boxing night

Colpi micidiali alla Milano boxing night

Grandi nomi e grandi riconoscimenti nella notte del 17 dicembre 2020 durante laMilano boxing nightalla Allianz Cloud. Cinque incontri mozzafiato trasmessi in diretta su DAZN, il portale sportivo per antonomasia e partner ufficiale dell’evento. Atterramenti, colpi bassi, sangue, capovolgimenti di risultato negli ultimi round, un titolo strappato con tenacia. Vediamo match per match cos’è successo. Rapido ma non indolore. La tenacia del panamense Manuel Lagarcha non è stata sufficiente per fermare le cannonate del romano Mirko Natalizi:tre roundsono bastati perché l’arbitro, constatando l’atterramento e le difficoltà di Lagarcha, decidesse disospendere l’incontrodecretando automaticamenteNatalizi vincitore. Otto round completi in cui il dominio dello spagnolo Sandor Martin è stato incontrastato, il nicaraguense Nestor Maradiaga, nonostante la giovane età (19 anni) ha resistito dimostrando di essere in grado di sopportare i colpi del campione europeo in carica dellacategoria superleggero. Nessun atterramento, è già un grande risultato.Sandor si riconferma una certezza. Queste due grandissime boxeurs si sono giocate il titolo dicampionessa mondiale IBF pesi superpiumadetenuto dalla franceseMaiva Hamadouche. Un incontro pieno di emozioni condue atterramentisubiti dalla serba Nina Pavlovic, dichiaratavincitrice moralema non dell’incontro, in quanto trasformata in sacco d’allenamento dalla francese. Pavlovic ha dimostrato coraggio e volontà, ha subito un colpo basso e un terzo atterramento fatale che le è valso lasospensione del matchdecisa dall’arbitro e l’automatica attribuzione del titolo a Hamadouche, riconfermata campionessa mondiale. Qualche contestazione del venezuelano Gonzalez per un atterramento non conteggiato dall’arbitro, l’italiano trentanovenne Boschiero si è infatti sbilanciato finendoinginocchiatoma l’arbitro ha lasciato continuare il round come se nulla fosse. Proprio questa decisione, ha fatto sì che il titolo dicampione mondiale WBC silver pesi leggerisia stato attribuito aBoschiero. Un match equilibrato in cui Boschiero si è dato da fare nonostante l’età e l’inferiorità d’altezza e di struttura fisica rispetto a Gonzalez. Una lotta ricca di riprese affiatate, talmente viva da procurareperdite di sangueda ambo i contendenti. La vera sorpresa della serata:il campione europeo pesi gallodall’italiano Luca Rigoldi passa di mano all’ingleseGamal Yafai. Il demolitore contro il mostro di tecnica, l’uomo dei pugni a raffica contro il contagocce sempre a segno, incredibile come siano riusciti ad alternare alti e bassi nei 12 round in cui si sono contesi il titolo. Più volte Rigoldi ha messo alle strette Yafai e altrettanto Yafai ha fatto soffrire Rigoldi, riprese micidiali all’altezza dell’importanza del titolo. Alla fine, un ribaltamento dei poli e lasconfitta del campione in carica, colpevole di aver regalato al suo numeroso fandom un incontro appassionante