La poesia non è morta

La poesia non è morta

. La gente continua a scrivere ogni giorno e la consapevolezza della presenza di testi più o meno nascosti non cambia il valore che dovrei dare loro.È vero checi si sofferma meno sulle poesiee i poeti moderni sono quelli con un personal brand forte e un buon utilizzo dei social, ed è un po’ un peccato. Per quanto riguarda il cosa sia la poesia oggi… è complesso. La gente non studia più in modo sistematico per diventare poeta e quindi i testi sembrano molto più spontanei, forse anche un po’ volatili, perché si riferiscono ad un “momento” preciso. La poesia moderna ha più potere perché tratta di cose che ci colpiscono abbastanza velocemente. Magari, con lo scoppio di una guerra si creeranno le stesse condizioni di Ungaretti: una situazione evidente e che ci arriva come uno schiaffo, che porterà a spontaneità artistica (ovviamente spero di no, ma la guerra non è diversa dalla pandemia in questo senso. Sono situazioni che non ci saremmo mai aspettati di fronteggiare e di sicuro ne uscirebbe qualcosa a livello artistico). Non solo è viva, marespira, si muove e si mescola con la nostra quotidianità.Certo, i tempi sono cambiati e anche il modo di fruizione dei testi scritti ha subito una variazione. Infatti,Paolo Gambi(scrittore e fondatore deIl Rinascimento Poetico) sostiene chela tecnologia può essere utile per diffondere la poesia stessa. Notiamo, per esempio, il fenomeno degliinstapoetiche hanno permesso a delle piccole perle di emergere tramite i social. Naturalmente, continuano a esistere gli scrittori improvvisati o gli spacciatori di frasi motivazionali che indossano i panni di sublimi artisti. Del resto, ogni innovazione ha i suoi lati negativi. I contenuti che creiamo, le parole che scriviamo e i versi che dedichiamo sono figli del periodo in cui viviamo. La verità è chela poesianon è morta,è solo cambiata. Forse si è adattata e dunque evoluta.Resta da decidere se tale adattamento sia un bene o un male, a voi il giudizio finale. Del resto, una poesia non si autoproclama. È vero che a volte ci perdiamo sulla superficie dei nostri schermi e ignoriamo la profondità delle parole. Per questo motivo, in occasione dellaGiornata mondiale della Poesia, che prende luogo ogni anno il 21 marzo, lascio di seguito deiconsigli da mettere in pratica subito per promuovere la poesia: Cerca la poesia nella giornata di oggi; leggi una poesia ad alta voce; Qui sotto trovi dei libri di poesia contemporanea che vale la pena leggere: La solitudine di un corpo abituato alla feritadi Elvira Sastre Ritratti – racconti molto brevidi Giulio Zambon La principessa si salva da soladi Amanda Lovelance L’amore è alle porte ma io ho traslocato. Delusioni precauzioni esecuzionidi Marco Gregò Onedi Sarah Crossan: un ibrido tra poesia e prosa che ha dato origine a una lunga canzone L’esercizio del distaccodi Mary B. Tolusso: un romanzo che sa di poesia