Hair, il grandioso ritorno degli Hippie ad Assago
del teatro:Stefano Limerutti,Gennaro PellicciaeVittoria
Bresciasono solo alcuni dei protagonisti, ma ogni performer in scena
meriterebbe di essere citato e ringraziato per questo coloratissimo ed
affascinante spettacolo. Musicalmente, lo spettacolo è di altissimo livello,
sia per la bravura dei cantanti sia per la scelta di suonare tutta la colonna
sonora dal vivo. Ogni singola canzone è in grado di regalare emozioni, partendo
dalla prima traccia,Aquarius, fino ad arrivare aLet The Sunshine In,
maestosa traccia conclusiva dell’opera. “Il mio tributo vuole rendere omaggio all’opera-rock
simbolo del pensiero “hippie”– spiega il registaSimone Nardini–In
quegli anni si formavano gruppi di ragazzi e ragazze che trascorrevano il tempo
senza inibizioni e accompagnavano la protesta contro le sofferenze della guerra
con il grido di “Sesso, Droga e Rock’n’Roll”. La potenza del musical non risiede solamente nella musica e nelle coreografie ma anche, e soprattutto, nelmessaggioche viene lanciato. Se alla fine degli anni ’60 gli hippie urlavano contro la guerra, oggi i giovani si ribellano contro il cambiamento climatico e l’inquinamento, un parallelismo tanto distante nel tempo quanto vicino nei concetti. Non a caso le prime immagini dello spettacolo sono stralci di telegiornali che riportano il presidente Trump e nel corso della serata più volte ci saranno denunce sociali verso l’establishment. Curiosità: non solo teatro ma anche cinema, nel 1979Milos
Forman, già acclamato dalla critica dopoQualcuno volò sul nido del
cuculo, dirige la versione cinematografica diHairche,
rispetto all’opera teatrale, si concentra maggiormente sullo stile di vita
sregolato di questi giovani. Oltre a Milano lo spettacolo sbarcherà in Svizzera, a
Bolzano, Bari, Taranto e Torino
