Perchè vedere RuPaul’s Drag Race, il reality show delle drag queen

Perchè vedere RuPaul’s Drag Race, il reality show delle drag queen

Anche se l’inizio di questo 2022 non promette bene, bisogna rimanere ottimisti e sperare che il nuovo anno abbia in serbo molte cose belle. Ad esempio, nonostante le critiche di questa prima edizione, un evento che sto aspettando con curiosità è l’uscita su Real Time della serieDrag Race Italia, ora disponibile solo a pagamento su Discovery. Prima di vederla vi consiglio di dare un’occhiata alla serie a cui si è ispirata:RuPaul’s Drag Race,che si basa su unacompetizione tra drag queen, nata nel 2009 e condotta daRuPaul(da qui il nome della serie) una delle drag queen più influenti della storia. Il reality show è ancora in corso, composto da 14 stagioni da circa 14 episodi di 50/60 minuti ciascuno. Prima di illustrarvi tutti i motivi per cui RuPaul’s Drag Race è una serie che deve essere vista, è opportuno fare un po’ di ordine attorno altermine drag queen. Erroneamente con drag queen si intendono le persone transgender e i travestiti, ma non è totalmente corretto. Le drag queen sonopersone di vario genere e orientamento sessualeche si esibiscono in spettacoli travestite da donne, sfoggiando un trucco e un abbigliamento volutamente appariscente ed eccessivamente femminile. Transè un termine ombrello che include al suo internotutte le varianze di genereche le persone possono trovarsi a vivere. Transgender lo si preferisce al terminetransessuale, che indica esclusivamenteuna persona che non si trova a suo agio con il proprio genere e desidera modificarlo attraverso una transizione medica. Quindi, le persone transgender non sono drag queen ma possono fare le drag queen. Invece, itravestitisonouomini che si vestono da donne nella vita di tutti i giorni, mentre le drag queen lo fanno soltanto durante le loro performance artistiche. È proprio così, “fare drag” èun lavoro e una vera forma d’arteche comprende canto, recitazione, imitazioni e balli in abiti e trucco femminile. Ma ritorniamo alla nostra serie. Il format di ogni stagione è lo stesso: le concorrenti devono affrontaresfide settimanali, esibendosi in coreografie, prove di canto, recitazione e creare abiti eccentrici. Al termine di ogni settimana di prove e lavoro le concorrenti vengonogiudicate per le loro performanceda vari giudici, ma la decisione finale spetta solamente a RuPaul che decide chi può continuare a gareggiare e chi deve tornare a casa.La vincitrice, oltre a vari premi tra cui una grande somma in denaro,viene incoronataAmerica’s Next Drag Superstar, il più importante riconoscimento per una drag queen. In ogni stagione ci sono varie sfide da superare, alcune fisse cioè ricorrenti in ogni edizione. La più bella e la più attesa da qualsiasi fan della serie (ma anche dalle stesse drag queen) èSnatch Game,il gioco delle imitazioni. In questaprova comicaciascuna drag queen deve scegliere un personaggio famoso e incarnarlo alla perfezione, sia esteticamente con abiti e trucco sia caratterialmente.Nicky Minaj,Cher,Melania Trumpsono solo alcune delle indimenticabili imitazioni che sono state fatte nel corso della serie e che testimoniano quanto è importante essere versatili se si desidera fare successo nel mondo delle drag queen. Qualcuno potrebbe dire “Sì ma la stessa trama per 13 stagioni, non è un po’ noioso?” Assolutamente no! Il successo di RuPaul’s Drag Race è dovuto al suoformat “fuori dalle righe”e soprattutto alleconcorrentiche si sfidano ogni stagione: sono loro le vere protagoniste, capaci di far innamorare gli spettatori con le loropersonalità eccentriche, creative e fuori dal comune. Ciascuna queen che arriva porta con sé un enorme bagaglio di esperienze e, purtroppo, anche traumi che l’hanno condotta sin lì. Sentire le loro storie personali è la parte più emozionante dell’intera serie, che mette luce su un’intera comunità che vive ancora avvolta di pregiudizi e luoghi comuni. RuPaul’s Drag Raceè una serie da guardare per distrarsi e divertirsi con una buona dose ditrash, polemiche e drammiche non mancano mai in ogni stagione. Vedere delle persone truccarsi in modo esagerato e mettersi alla prova per creare dei vestiti fatti con spazzatura, parrucche è sicuramente qualcosa di insolito, divertente e affascinante che distrae dalle preoccupazioni e dalla stanchezza quotidiana. Ma RuPaul’s Drag Race non è solo questo, anzi è molto di più. In diverse occasioni vengono fatti riferimenti a episodi e momenti che hanno influito sullastoria del mondo drage sullebattaglie per i diritticombattute negli anni. Grazie alla diva per eccellenza RuPaul, questa serie ha dato voce – e sta ancora dando voce – al mondo delle drag queen, invitando a riflettere su un aspetto non indifferente: sotto le parrucche vaporose, i vestiti stravaganti e il trucco vistoso ci sono degli esseri umani con i loro sentimenti e le loro debolezze. E proprio su questo aspetto si focalizza ilmessaggio principale della serie. Alla fine di ogni episodio RuPaul recita questo motto: “If you can’t love yourself, how the hell are you going to love somebody else?” che esprime l’importanza diamare prima di tutto sé stessi, e cioè qualsiasi tipo di manifestazione, diversità, difetto o peculiarità. Un intero articolo non basterebbe per comunicare la bellezza di questa serie, vi posso solo consigliare di iniziare a vederla. Potete trovare la maggior parte delle stagioni su Netflix anche in italiano, ma vi consiglio di guardarla in inglese perché solo in lingua originale potrete capire le battute, i doppi sensi e le vere personalità delle concorrenti. Che dire, buona visione e buon anno da Radio Bicocca!