BST #13 | Gli spring tips di Radio Bicocca

“L’acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punata del campanile emerge dal lago. Sul fondale si trovano i resti del paese di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua materna è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco, per non perdere la propria identità non resta che provare a raccontare”. La storia raccontata daMarco Balzanonel romanzoResto quiruota attorno alla vita di Trina, giovane donna che, finite le scuole superiori, si trova a dover insegnare clandestinamente il tedesco ai bambini di Curon che a scuola sono costretti ad imparare solo l’italiano per volere di Mussolini. Di pagina in pagina Trina cresce, si sposa e diventa madre prima di un bambino e poi di una bambina. Sua figlia scompare senza lasciare traccia e Trina non smette di aspettarla e di scriverle sperando che un giorno possa tornare. La guerra arriva alle porte di Curon e Trina segue il marito disertore sulle montagne. Il lungo dopoguerra non porta nessuna pace, Trina e la sua famiglia assistono impotenti alla costruzione della diga che inonderà le case, le strade, i dolori, le illusioni, la ribellione e la solitudine di coloro che sono rimasti a Curon. Resto quisvela la storia sommersa dalle acque del lago di Resia. La storia di un popolo sfrattato dalla propria terra e di una diga che ha cancellato per sempre la loro vita passata.