Il profilo del cantante perfetto? Lo svelano i Data Scientist di Bicocca


Cantante perfetto

Silvia Santamaria, Alberto Raimondi e Davide Meloni, studenti del corso di laurea in Data Science dell’università degli Studi di Milano Bicocca, hanno svelato i segreti per dominare le classifiche di tutti il mondo, ricostruendo l’identikit del cantante perfetto grazie all’analisi dei dati delle 200 canzoni più ascoltate giorno per giorno nel 2017 in ognuno dei 50 Paesi in cui opera Spotify.

Il cantante perfetto è uomo, canta preferenzialmente in inglese, ha uno stile pop e ha alle spalle pochi anni di carriera. A dominare nel 2017 secondo le preferenze degli utenti sono stati Ed Sheeran con Shape of youLuis Fonsi con Despacito. Tra gli altri cantanti in classifica troviamo The Weeknd con Starboy, Kendrick Lamar con Humble, J Balvin con Mi Gente, Sam Smith con Too Good At Goodbyes e Post Malone con rockstar. Le uniche due donne? Taylor Swift con Look What You Made Me Do e Mariah Carey con l’intramontabile All I want for Christmas is you.

Cantante perfetto

I cantanti anglofoni rappresentano più del 90% di quelli presenti nella top chart, quasi l’80% dei cantanti in classifica è sul mercato da meno di vent’ anni e sembra proprio che il pubblico sia interessato ogni anno a scoprire interpreti sempre nuovi che hanno quindi maggiori probabilità di scalare le classifiche rispetto agli artisti più navigati. Dalla Ricerca è emerso che gli artisti più esperti acquistano posizioni in classifica soprattutto durante i mesi natalizi, durante cui l’atmosfera nostalgica scatena negli ascoltatori la voglia di brani più classici ed evergreen.

Per quanto riguarda le canzoni, i generi preferiti sembrano essere il Pop e il Rap cantati in lingua inglese, fatta eccezione per i mesi estivi in cui le hit più ascoltate sono spagnole e dai ritmi latino-americani. Nel passaggio da estate ad autunno emerge come gli ascolti si spostano da brani più dance ed energetici a canzoni più melodiche e dolci. Per quanto riguarda la durata, i brani preferiti sono quelli non più lunghi di tre minuti e mezzo e le parole più ricorrenti nei testi, escludendo articoli e congiunzioni, sono love, know e like.

Cantante perfetto

L’analisi è stata effettuata dagli studenti nell’ambito della collaborazione nata tra l’ateneo e il quotidiano Sole 24 Ore che vede Roberto Bernabò, Vicedirettore del Sole 24 Ore con deleghe al digitale, e Luca Tremolada, giornalista del quotidiano esperto di Data Journalism, formare gli studenti del corso di laurea sull’applicazione dell’analisi dei dati al giornalismo. L’accordo permette agli 86 studenti del corso in Data Science di provare a gestire un ciclo della vita dei dati, dalla raccolta fino alla visualizzazione e descrizione per i lettori: gli studenti hanno, infatti, l’opportunità di vedere pubblicati i propri elaborati finali su Info Data, la sezione di Data Journalism del Sole 24 ore.

 

Vi lasciamo con una playlist in cui potete riascoltare le canzoni nominate nell’articolo, buon ascolto!


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