Cine Music | Raffaella Carrà incontra Amy Poehler


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Benvenuti su Cine Music! Come ad ogni buon pasto si abbina il corretto vino, noi abbineremo ad ogni buon film un corretto disco, così da ampliare la vostra esperienza audiovisiva. L’accoppiata di oggi è sicuramente un po’ insolita ed è formata dal film Girl Power e dal primo album di Raffaella Carrà.

Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola

Il film Girl Power è una commedia diretta da Amy Poheler e presente su Netflix. Il film è ambientato in un liceo americano e racconta la storia di Vivian che da ragazza timida e obbediente, diviene il capo di una rivoluzione scolastica tutta al femminile.

Il liceo di Vivian è di fatto il prototipo della scuola americana, dove i maschi si sentono in diritto di capeggiare e trattare con poco rispetto tutti gli altri, specie le ragazze, con l’implicita accettazione da parte di tutti, persino di professori e preside. Sarà l’arrivo di Lucy, ragazza con un forte temperamento, a generare un cambiamento in Vivian e a portarla, sotto il falso nome di Moxie, a creare un movimento in cui tutte le giovani donne possano trovare la propria voce.

La figura rivoluzionaria di Raffaella Carrà

Raffaella Carrà è l’album dell’omonima cantante, pubblicato nel 1971 e contente lo scandaloso quanto rivoluzionario Tuca Tuca.

La Carrà è stata un’icona della rivoluzione sessuale e femminile ma anche un meraviglioso esempio di allegria e indipendenza. Da sempre a favore della comunità gay, ha saputo sdoganare questa tematica quando ancora si faceva fatica a parlarne. È stata inoltre la prima donna italiana a mostrare l’ombelico in tv, lanciando una vera e propria moda, ma soprattutto divenendo simbolo della donna moderna e libera.

Il carattere rivoluzionario dell’album Raffaella Carrà non sta tanto nelle sonorità o nel modo di cantare di Raffaella, quanto più nel personaggio legato a questo lavoro e nell’effetto che ha avuto su intere generazioni.

Il confronto

Sebbene siamo in due periodi storici molto diversi, Girl Power e l’album Raffaella Carrà sono accomunati da un forte femminismo e da un carattere sovversivo. La Carrà e le sue canzoni avrebbero potuto benissimo essere la colonna sonora delle lotte liceali di Vivian e delle sue compagne. In Chissà se va, Raffaella ci dice:

“La vita è tanto bella ma se non ci sta il coraggio, non è saporita”.

Monito che potremmo facilmente immaginare come una battuta della mamma di Vivian, per spingerla a lottare e a credere nelle proprie capacità. Quindi, potremmo dire con certezza, che le giovani ragazze di Moxie avrebbero potuto trovare nelle canzoni della Carrà l’energia e l’allegria per affrontare le loro piccole battaglie verso l’indipendenza e la crescita personale.


Irene Lantano

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