Eugenio in Via di Gioia, tra Sanremo e ambientalismo


Eugenio

In uscita il 31 gennaio, il nuovo disco degli Eugenio in Via di Gioia, Tsunami, si preannuncia come uno degli album più attesi della stagione. Il disco contiene 15 tracce precedentemente già pubblicate, fatta eccezione per Tsunami, brano in gara a Sanremo e title-track del progetto.

La storia degli Eugenio in Via di Gioia nasce quasi per caso, quando Eugenio e Paolo erano compagni di scuola. Mese dopo mese le loro capacità musicali gli hanno permesso di iniziare a suonare per strada e, poco alla volta, si sono aggiunti anche tutti gli altri componenti della band, fino ad arrivare a Lorenzo, l’ultimo entrato nella squadra. Inizialmente Eugenio era il “dittatore” del gruppo, quello che dava le direttive da seguire per ottenere coerenza nel progetto. Con il tempo però ognuno ha trovato il modo di esprimere il proprio essere, anche se tutt’ora il gruppo non ha ancora raggiunto l’equilibrio perfetto.

La stessa partecipazione a Sanremo non è stata inizialmente voluta da tutti. La paura di fare il passo più lungo della gamba ha intimorito la band ma, sotto la spinta di Eugenio, alla fine il gruppo ha deciso di accettare la sfida e gareggiare tra i Big, un onore che gli permetterà sicuramente di dimostrare il loro talento.

La domanda che tutti si pongono è cosa farà la band dopo Sanremo e, stando a quanto dichiarato, la loro intenzione è quella di aprirsi a nuovi orizzonti e di continuare a suonare live. Al momento sono in programma 4 date di cui un paio, quelle di Torino e Bologna, già sold-out. Il 31 gennaio inoltre, in occasione dell’uscita del disco, si terrà un raduno a Genova. L’obiettivo è quello di raggiungere Sanremo assieme ai fan, passando per San Lorenzo, proseguendo poi in treno e facendo gli ultimi 20 km circa in sella ad una bicicletta. Una volta arrivati si canterà Ho Perso, uno dei loro cavalli di battaglia.

Nel disco Tsunami, la band ha anche deciso di introdurre alcune piccole novità tecnologiche. Sarà infatti possibile sfruttare i nostri telefoni per inquadrare la copertina dell’album e accedere così a tutta una serie di contenuti extra. Questo uso della realtà aumentata permetterà agli ascoltatori di entrare appieno nel mondo degli Eugenio in Via di Gioia e di restare sempre aggiornati su tutte le novità della band.

La copertina invece è stata realizzata in collaborazione con un artista di Torino che ha sapientemente unito moltissimi ritagli di giornale per realizzare un collage. L’opera finale raffigura il volto di una donna e la copertina del disco fisico sarà realizzata in carta erba riciclata, così da mettere ancora più in evidenza l’attenzione per i temi di sostenibilità ambientale. Non a caso Eugenio ed Emanuele hanno studiato eco-design e credono fermamente che, oltre a parlare, sia necessario agire concretamente per cambiare il mondo.

Oltre al packaging eco-sostenibile del disco, la band ha anche deciso di piantumare una foresta a Trento in collaborazione con Fedeforeste. Il progetto è stato sensazionale, ottenendo in 10 giorni la cifra che, secondo  i primi calcoli, si sarebbe ottenuta in 2 mesi.

Per chi fosse interessato, la band si esibirà anche a Milano il 12 marzo all’Alcatraz ed è possibile acquistare i biglietti qui.

Articolo a cura di Stefano Gandelli ed Elena Vicentini


Radio Bicocca

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