Live Report | Affrontare settembre con i Fine Before You Came al Circolo Magnolia


Foto di Luca Secchi (oni_bakuu)

Mercoledì 7 settembre abbiamo avuto il piacere di assistere al concerto dei Fine Before You Came, che dopo diversi anni hanno fatto ritorno al Circolo Magnolia. Nonostante l’incendio e la nube tossica scoppiata a sud di Milano e i vari concerti previsti lo stesso giorno, abbiamo scelto di provare ad affrontare settembre – riprendendo il brano Capire settembre dei FBYC – grazie a questo concerto.

La band milanese – lontana dai social network – ha pubblicato nel marzo 2021 l’ultimo disco Forme Complesse, condiviso con la fanbase grazie alla loro newsletter e reso disponibile per l’ascolto solo sulla piattaforma Bandcamp.

I Fine Before You Came sono Marco, Jacopo, Mauro, Marco e Filippo e suonano insieme dal 1999. Hanno all’attivo diversi dischi tra cui i primi in lingua inglese. Sono passati poi alla lingua italiana con tre dischi cardine nella scena underground Sfortuna (2009), Ormai (2012), Il numero sette (2017).

Il racconto del concerto dei Fine Before You Came

Ad aprire la serata c’è stato un altro gruppo milanese e amico dei FBYC, ossia i Radura. La band ha scaldato il pubblico con i propri brani – tra cui Se questa è la nostra festa e Monumento presenti nel disco del 2021 Effetto della veduta d’insieme – che sono stati cantati a gran voce e che hanno generato diversi momento di pogo tra la folla.

Durante questa prima parte della serata ho apprezzato molto che il cantante del gruppo, presentando il brano Pareidolia​ || Costellazione, abbia voluto sottolineare come anche chi scrive di musica possa rivedersi e riconoscersi nel testo del pezzo, provando le stesse emozione di un ascoltatore.

Poco dopo le 21.30 i Fine Before You Came sono saliti sul palco del Circolo Magnolia. Ho scelto di godermi il concerto dalla transenna, accanto ad amici che avevano visto live questa band diverse volte che però non mi hanno dato alcuna anticipazione rispetto al concerto che mi sarei trovata a vivere poco dopo. La band milanese ci ha presentato nuovi brani come Acquaghiaccia o Piano Impreciso presenti nell’ultimo disco ma anche brani storici urlati da tutti e tutte a gran voce tra spintoni e stage diving con Capire settembre e Lista.

Cosa ha reso speciale il concerto

Ciò che, a mio parere, ha reso questa seconda parte di serata diversa da altri concerti dello stesso genere visti in precedenza, è stata il fatto di aver osservato attentamente come i musicisti si muovessero sul palco e su come, in particolare, il cantante Jacopo entrasse in sintonia e in trance rispetto alla melodia e a ciò che gli stava attorno. Ho potuto notare un artista chiudere gli occhi ed urlare a gran voce le parole, alzare gli occhi al cielo, muoversi, essere sollevato da una folla, stringersi le braccia attorno, sdraiarsi per terra, come in una specie di danza tutta sua.

I FBYC hanno ringraziato e concluso il concerto senza bis, salutando e ringraziando il pubblico presente di esser stato al loro fianco in una data importante nella loro città.

Potrete vedere i Fine Before You Came dal vivo in queste date:

  • 16 settembre, Pesaro, Villa Fastiggi

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