#FreeBritney: la lotta per la libertà di Britney Spears
“If you’re looking for trouble,You came to the right place” Molto è stato detto, ma soprattutto scritto, sui social sulmovimento #FreeBritney. Come direbbe il caroElvis Presley:se stai cercando dei problemi… beh sei arrivato nel posto(o meglio, in questo caso, nell’articolo)giusto! C’è sempre delmisteroe delfascinoquando si parla diBritney Spearse il movimento #FreeBritney non è da meno! Quella di Britney è la storia di una popstarintrappolatanel suo stesso mito,vittimadel sogno che l’ha resa l’iconache è oggi. Alle sue spalle la Spears ha più divent’anni di carrierae, l’unica certezza che abbiamo appreso da lei, è che Britney Spearsè tutto e il contrario di tutto, proprio come il movimento #FreeBritney Facciamo il punto della situazioneper capire cos’è il movimento #FreeBritney e qual è la sua genesi. Ormai l’hashtag #FreeBritneyè entrato di diritto all’interno dellacultura pop, ma dietro si nasconde unalunga storiadavvero complicata. Il movimento per liberare Britney Spearsnascenellontano 2008quando, una giovane Britney disoli 27 anni,viene privata totalmente della sua libertàin quanto ritenuta, da un tribunale californiano,non in grado di badare a se stessa. Da quel momento lavitadella cantante è destinata acambiare radicalmente,trasformandosiin una sorta diprigione dorata.Ogni singolo aspetto della vita professionale e privata della popstar viene deciso e controllato dal padre in quanto suo tutore. Oltre alle lunghe extension biondo platino, da questo momento in poi,della “vera” Britney rimane ben poco: il fuoco che un tempo ardeva intensamente in lei è destinato a rimanere un lontano ricordo. Alcuni fandella cantante,già nel 2008, avevano captato che c’era qualcosa che non quadrasse nella vita della Spears e, daperfetti investigatori,si son messi a monitorare la situazione della star, condividendo sui social i loro pensieri e i risultati delle loro “indagini”… ma all’epoca il movimento #FreeBritney passò alquantoinosservato, infatti èsolamente nel 2019che l’hashtag #FreeBritney inizia a far parecchiorumore. Eraaprile 2019quandoesplose la bomba #FreeBritney.Da mesi si erano perse completamente le tracce della cantante: nessuna paparazzata, nessun post sui social, niente di niente,Britney Spears era letteralmente scomparsa. Unafonte anonimarilascia, presso un noto podcast tra i fan della cantante (Britneysgram) unanotizia shock:“Britney Spears è rinchiusa da mesi in una clinica psichiatrica contro la sua volontà”.Gelo. La notizia immediatamente diventa viralesul web, ormai nell’universo pop c’erasolo una prerogativanella testa delle persone:Liberate Britney! A distanza di poche oreinternet si riempecompletamente di foto di un’immagine rosacon una semplice scritta bianca:#FREEBRITNEY Ancora non si sapeva benedove volesse andare a parare questo movimento, non c’era uno statuto, non c’erano prove concrete o fonti ufficiali, nè tantomeno delle celebrità che lo supportassero, proprio per questi motivimolte persone sospettavanopotesse essere una delle tantefake newsocospirazioni…eppure non era così! I mesi passano, lapressione dei media e del pubblicosul caso Britney Spearsnon conosce tregua, anzidiventa un vero e proprio fenomeno pop. Il movimento #FreeBritneyacquista sempre più credibilitàsoprattutto grazie l’appoggioda parte dipersonalitàimportanti delmondo dello spettacoloprime tra tutte:Miley Cyrus, Paris Hilton e Cher. Piano piano alcuni artisti che in passato hanno collaborato con la cantante, comeWill.i.ameIggy Azalea, iniziano a parlare e acondividere le loro perplessitàsulla situazione della star,rivelando dei tristi retroscenache verrannopoi confermatianche daaltri ex collaboratoridella cantante. Oltre alle testimonianze, il movimento si allontana sempre di più dall’essere “un complotto inventato dai fan” grazie anumerosi documenti trapelati dal tribunalecaliforniano che purtroppo confermano tutti i sospetti e i dubbi che le persone avevano nei riguardi della situazione della Spears Il movimento nel 2019 spopola nel web con l’intento principale di liberare la popstar dalla clinica psichiatrica nella quale era stata rinchiusa per mesi contro la sua volontà… ma una volta ottenuto ciò, non si è più fermato. I fan e le persone che supportano il movimento si battono perfar riconoscereal sistema giudiziario americanoil diritto di Britney Spears di vivere la propria vitaprivata e professionale, in piena libertà… proprio come qualsiasi altro essere umano. Se Britney in questi 13 anni è stata ritenuta in grado di incidere album, essere giudice ad XFactor, fare tour mondiali, comparse in serie tv eccle persone si domandano come non possa essere in grado di compiere alcune semplici azioni quotidianecome decidere cosa comprare con i suoi soldi (per intenderci, al momento lei non può nemmeno pagare un caffè senza l’autorizzazione da parte di qualcuno) o decidere con chi uscire per fare una camminata. No, purtroppo al momento Britney Spearsvive ancora sotto tutela giudiziaria(definita in inglese conservatorship) il che implica che ogni sua singola decisione venga controllata da una persona esterna. Nell’udienza del 24 giugno 2021 la cantante ha rilasciato una testimonianza in tribunale in cui afferma comequesta situazionel’abbia resadepressa, infelice e piena di rabbia. Insomma, senza peli sulla lingua Britney racconta al giudice come in realtàmentivaquando rilasciava dichiarazioni sui suoi social in cui raccontava di star bene, anzi, aggiunge sospirando,“piango ogni giorno”, “rivoglio la mia vita indietro” “son passati 13 anni, penso sia abbastanza, voglio dei cambiamenti, li merito”. Da come stanno procedendo le ultime udienze in tribunale si intuisce comequesta storia sia ben lontana dal terminare… la testimonianza della Spears ha aperto un vaso di Pandora: è impossibile chiuderlo e far finta di nulla. Senza giri di parole la Spears nel corso della sua testimonianza ha raccontato come spesso sia stataabusatadal suo tutore e dall’intero team che l’hannocostretta, tra le tante cose, a intraprendere un tour mondialecontro la sua volontàaltrimenti non le avrebbero fatto vedere i suoi figli e il suo fidanzato. Lanotizia peggiorearriva quando, sempre durante la testimonianza di giugno, la cantante ha affermato che è da anni che vorrebbe provare ad avere un figlio, ma,il suo tutore si rifiutadi darle il permesso ditogliereil dispositivoanticoncezionalepresente nel suo corpo… assurdo! È davvero bello vedere ladedizionee l’amore genuinomostrato dalle persone per la situazione di Britney. Se qualcuno dovesse domandarmi come mai così tante persone hanno a cuore la situazione di una giovane ricca milionaria americana, risponderei riportando una frase detta da un fan della cantante: “Penso che lei si meriti il mondo perchè ha dato a tutte le persone un proprio mondo” Nel corso della sua carriera la cantante ha saputo creare ununiverso particolare, dovelibertà, spensieratezza e felicitàsono ipilastri fondamentali.Nelmondo Spearstutti trovano un proprio posto ein qualche modo èfacile identificarsiun po’ con la popstar perchè lei è tremendamente umana, l’antidivaper eccellenza. Per concludere,questa tragedia hollywoodiana, si potrebbe riassumere come la storia di una donna che è stata trattata da adulta quando ancora era una bambina e trattata da bambina, adesso che è adulta
