Guns n’ Roses: nuovo record dopo 31 anni


Dopo un passato di successo e di gloria ma anche di molte turbolenze, i Guns n’ Roses tornano a far parlare di sé.

La prima notizia epica si ebbe nel 2016 quando venne comunicato che tre dei membri originari della band (Axl, Slash e Duff) si sarebbero riuniti, dopo 20 anni  trascorsi senza essersi più rivolti la parola, sotto il nome originario di Guns n’ Roses. Da lì a poco venne anche annunciato il tour mondiale Not in this lifetime che è approdato in Italia, precisamente a Imola nel 2017 e a Firenze lo scorso giugno.

Sono passati ben 31 anni da quando la band heavy metal pubblicò il suo primo album Appetite for destruction, una raccolta che entrò nella storia musicale e di cui fece scalpore la sua copertina iniziale, cambiata poi definitivamente perchè ritenuta troppo volgare.

Il disco uscì il 21 luglio del 1987, entrò alla posizione numero 182 di Billboard 200, ma il vero traguardo venne tagliato un anno dopo con l’entrata alla posizione numero 1 sempre della stessa classifica.

Il 29 giugno di quest’anno è stata, invece, messa in vendita la versione rimasterizzata e deluxe dell’album intitolata Locked n’ loaded affermandosi in tutto il mondo. Ha riscosso così tanto successo che è tornata, per la seconda volta dopo 30 anni, nella classifica di Billboard 200 alla posizione numero 10.

Una notizia decisamente inattesa dai fans ma soprattutto dalla band che, nonostante l’affetto ed il consenso ricevuto in questi ultimi due anni, mai avrebbe creduto di poter tornare a cavalcare le classifiche musicali come un tempo.

Questo è un segno che la musica, se fatta bene come in questo caso, diviene storia restando viva nella mente delle persone che l’hanno vissuta sin dalla sua nascita e che sono riuscite a trasmetterla anche alle nuove generazioni.

Sicuramente una notizia del genere fa ben sperare in un consolidamento definitivo del gruppo e che possa essere di buon auspicio anche per la scrittura di un nuovo album.

Nel frattempo noi fans teniamo le dita incrociate!

 


Serena Vineis

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