Mondiali di calcio femminile

Un nuova era per il calcio femminile che sorprende tutti.


Nazionale femminile

Dal 7 giugno al 7 luglio in Francia, si svolge l’ottava edizione del Mondiale di calcio femminile. Un mondiale bistrattato da sempre in quanto, essendo il calcio uno sport di tempra maschile, le donne sono state sempre considerate meno capaci, inadatte o non meritevoli di stare in campo. L’argomento più femminile affrontato piacevolmente in questo settore sono le cosiddette “WAGS” (mogli e fidanzate dei calciatori) sedute sugli spalti come bamboline ad assistere alle prodezze dei mariti in campo.

Questa stagione 2018/2019 ha subito un enorme passo avanti in termini di visibilità. La competizione è organizzata dalla Figc e le partite sono trasmesse via Sky, ma con la popolarità in crescendo il dissenso verso queste atlete non accenna ad attenuarsi. Sui social si leggono ancora molti attacchi alle ragazze della Nazionale con tipici commenti maschilisti, stereotipi e insulti.

Nonostante ciò, le azzurre hanno esordito nel migliore dei modi. Dopo vent’anni che la nostra nazionale femminile non si qualificava per la competizione mondiale, in questi mondiali riesce ad avere la meglio su Australia e Giamaica, superando così le più rosee aspettative. Sorprendono anche gli ascolti tv: sulla Rai la partita è stata seguita da 2,8 milioni di spettatori, e più di 700mila spettatori si sono sintonizzati su Sky Sport.

In Italia, la prima partita della nazionale di calcio femminile avvenne il 23 febbraio nel 1968, a Viareggio contro la Cecoslovacchia (vittoria per 2-1). Sul fronte Mondiale la squadra è alla terza partecipazione (1991 la prima), mentre l’ultima volta è stata nel 1999. L’attuale ct è Milena Bertolinie ed è tra le uniche due allenatrici italiane a poter allenare anche le squadre maschili di serie A. La capitana è la triestina Sara Gama, ex Psg e ora nelle bianconere vincitrici del campionato di Serie A women. Alla Gama è stata dedicata recentemente una Barbie grazie all’iniziativa della Mattel di ritrarre grandi esempi di donne nel mondo inserendole tra le #NewRoleModel.

Si sta aprendo una nuova visione di questo sport: in queste donne si può vedere una passione e una determinazione pari o maggiore a quella dei colleghi maschi. La differenza è che non sono spinte a dare il meglio per uno stipendio stellare o la fama, ma per la semplice e pura voglia di giocare a pallone.


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