Cinema e calcio insieme all’Offside Festival 2020


È giunto alla terza edizione nel nostro paese il festival cinematografico dedicato al mondo del calcio, Offside Festival. Andrà in scena da oggi, venerdì 16 ottobre, a domenica 25, per dieci giorni dedicati ad altrettanti film. A causa della pandemia, il festival sarà interamente in streaming, con unica eccezione la serata inaugurale. Dalle ore 19 di questa sera si terrà l’evento di apertura del festival, all’Auditorium Cerri di Milano. Alla presentazione di Offside Festival 2020 potremo incontrare, tra gli altri, giornalisti del calibro di Paolo Condò e Stefano Borghi. Il tema dell’edizione di quest’anno è Il Sogno di J. Rimet: oltre i limiti, oltre i confini. Tutti i film in concorso dovranno rifarsi a questo tema. Come vedremo, la figura di Jules Rimet è centrale nei progetti del team di Offside per quest’anno. Ma andiamo per gradi e cominciamo dal festival.

I film di Offside Festival 2020

Come detto, i film in concorso all’edizione 2020 di Offside Festival sono dieci e saranno visibili sul sito ufficiale uno al giorno a partire da questa sera.

  • Si comincia con Take the ball, pass the ball, film che racconta gli straordinari anni del Barcellona di Guardiola, una delle squadre più forti della storia del calcio, capace di conquistare 14 trofei in 4 stagioni.
  • Il secondo film in concorso è Footballization e ci porta in Libano, dove un giovane ricercatore italiano, Stefano Fogliata, si trasferisce per lavoro e finisce a giocare nella principale squadra palestinese.
  • Domenica 18 ottobre sarà il turno di Celtic Soul, film che racconta il viaggio di due amici attraverso tre paesi del Nord Europa. Ultima tappa Glasgow, più precisamente Celtic Park, tana della seconda squadra più titolata di Scozia.
  • Get Shirty è la storia del marchio di abbigliamento sportivo Admiral, uno dei primi brand a occuparsi della produzione e della commercializzazione di kit calcistici.
  • Il quinto film in programma è Z’Antiye Football Club. Il viaggio nei luoghi che hanno segnato la storia del calcio continua. Stavolta protagoniste sono Martinica e Guadalupa, isole delle Antille Francesi e paesi che hanno dato i natali rispettivamente a Thierry Henry e Lilian Thuram. Due dei più forti giocatori di sempre della nazionale francese.
  • Non potevano mancare i Balcani in questo infinito viaggio. Il sesto film è Umesto Top Liste, pellicola storica che ci racconta dalla prospettiva degli ultras cosa volesse dire vivere nella Jugoslavia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
  • Quella del Maracanazo è forse la partita più celebre della storia del calcio e il settimo film ce la fa rivivere. Si tratta di Barbosa: l’uomo che fece piangere il Brasile. Quel giorno di settant’anni fa ha innegabilmente cambiato la vita di molti brasiliani. Questo fatto vale ancora di più per il portiere titolare della nazionale verdeoro, Moacir Barbosa.
  • Torniamo in Italia con l’ottavo film. 11 metri ci racconta la storia del capitano giallorosso Agostino Di Bartolomei, morto suicida esattamente dieci anni dopo la sconfitta in finale di Coppa dei Campioni per mano del Liverpool.
  • Lobanovskiy Forever ci trasporta nell’Unione Sovietica degli anni ’70/’80 e ci racconta la storia di uno degli allenatori più leggendari di sempre, capace di portare la Dinamo Kiev sul tetto d’Europa.
  • Il decimo e ultimo film è I Believe in Miracles, uno dei documentari calcistici più acclamati ed elogiati a livello globale, finalmente disponibile nel nostro paese. Dopo Lobanovskiy, conosciamo la figura di Brian Clough e il miracolo del suo Nottingham Forest.

Offside Community

Offside Film Festival è nato grazie all’idea della rivista sportiva catalana Panenka ed è stato importato nel nostro paese nel 2017 dall’associazione UrbanAct, attiva nel comune di Milano e impegnata nell’organizzazione di eventi culturali. In Italia però il mondo di Offside è cresciuto a dismisura e non si limita più alla sola organizzazione del festival. Nel corso dell’ultimo anno hanno preso il via una serie di attività legate al mondo del calcio e al racconto del gioco più bello del mondo. Tra queste c’è stato anche un ciclo di sei workshop dedicato alle nuove professioni che gravitano attorno a questo sport.

L’iniziativa più eccitante di tutte però è la nascita della rivista Café Rimet. Per ora sono disponibili i primi cinque numeri, anteprime gratuite che precedono il lancio della rivista cartacea. Proprio per questo, l’edizione 2020 di Offside Festival ruota attorno alla figura di Jules Rimet, storico presidente della Fifa, con l’obiettivo di raccogliere i fondi per il lancio della rivista.

Se anche tu vuoi partecipare a Offside Festival 2020, finanziando la nascita della rivista, è possibile acquistare i biglietti su Eppela.


Matteo Piana

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