Bicocca Tips: 3 album italiani da ascoltare

Il 29 gennaio è uscitoLa geografia del buio. L’album è stato annunciato dal cantanteMichele Bravisu Instagram tramite un post. «Questo disco è la storia di come il dolore umano possa trovare uno spazio dentro l’anima di chi lo accoglie e di come abbracciare la propria fragilità sia un atto di estrema e incontenibile forza». L’attesa è stata lunga ma ampiamente compensata dalla meraviglia delle10 canzoniche scavano dentro e mettono addosso una dolce pesantezza, come una coperta piena di polvere durane l’inverno. Michele Bravi ha affrontato un periodo difficile in cui ha sentito la necessità di prendersi una pausa e di ritirarsi a riflettere. I frutti dei suoi solitari pensieri sono tutti raccolti nell’album che fin da subito cattura l’attenzione e fa riflettere. È uno di quei lavori che non sai bene se è musica o poesia, se è dolore o guarigione. Forse un po’ tutto, come la vita. È un cammino che parte dalla sofferenza, passa per la terapia e poi diventa qualcosa che alla fine, quando ne sei uscito, puoi raccontare a chi ti sta accanto. La geografia del buio va ascoltato con le cuffie, quando sei sull’autobus della mattina, quando hai finito la giornata e ti stendi sul letto a fissare il soffitto o con il tramonto davanti agli occhi. Ma in solitudine, esattamente come è stato concepito.