Intervista | Spinelli: Non ti vedo più è il primo singolo

sei un videomaker come è stato scrivere e ideare il video per il tuo primo
singolo? Una bella guerra direi, anche se non vedevo l’ora di lavorare al videoclip! Ho scritto e ideato il video con i ragazzi diChunk Studioe conMattia Cafieri, che ne ha curato anche la regia. Dopodiché alla realizzazione vera e propria hanno lavorato tante persone, io mi sono occupato “semplicemente” del montaggio. Avrei preferito non farlo: a fine video ero devastato perchè non è facile lavorare ad un progetto e rivedersi sullo schermo. L’opinione sul risultato finale resta soggettiva, e non si riesce mai ad arrivare a conclusioni effettive e definitive. Montare il video non è stato facile, però è stato anche bellissimo perché era una cosa che volevo fare da tanto tempo. Se avessi fatto tutto da solo sarebbe stato impossibile riuscire a portare a termine il progetto, però confrontandosi con altre persone si riesce ad aggiungere tutte le sfumature che vanno poi a definire il prodotto finale. Hai iniziato la tua carriera postando video ironici su YouTube e Facebook, la musica in tutto ciò dove si collocava? Suonavi in un gruppo? Quando frequentavo il liceo ho cominciato a girarevideocon gli amici, proprio i classici video scemi che fai per passare il tempo. Poi piano piano mi sono reso conto che mi piaceva raccontare qualcosa attraverso la videocamera, anche perché credo che poterlo fare sia una delle opportunità più fighe dei nostri anni. Ho filmati di quando avevo 10-12 anni e facevo il cretino con i miei amici, ma dei video bellissimi che comunque mi rimarranno per sempre. Con il passare degli anni ho cominciato ad avvicinarmi al mondo di videoclip, cortometraggi, reportage e documentari perché mi piaceva raccontare storie in modi diversi. Per quanto riguarda lamusicaa 15 anni suonavo in un gruppo e quindi ho cominciato così a girare i primi videoclip, con pochissimi soldi ma con tanta voglia di divertirsi. Invece
come è nata l’idea di pubblicare adesso il tuo primo singolo? Hai seguito un
percorso? In realtà no, la musica è sempre stata parallela al mio percorso di studi e lavorativo, è sempre stata una passione gigante e assoluta. L’anno scorso mi sono ritrovato per mille coincidenze in uno studio di registrazione e lì ho registratoNon ti vedo più, che era la mia prima canzone.In seguito, il destino, se si può chiamare così, mi ha portato a conoscere altre persone, tra cui un produttore con cui ho cominciato a lavorare alla canzone. Quando vedi che gli altri cominciano a crederci più di te arriva il momento in cui ti dici“aspetta, forse ci siamo davvero”e quindi mi sono messo sotto. Finalmente qualche giorno fa, dopo un anno di lavoro, nonostante io avrei voluto far ascoltare la canzone a tutti subito dopo averla registrata, abbiamo pubblicatoNon ti vedo più. Quali sono
i progetti futuri dopo questa canzone? Dopo questo primo singolo io fremo dalla voglia di pubblicare le altre canzoni che ho scritto, però so che ci vogliono pazienza e tempo. L’obiettivo è quello di lavorare ad altri singoli e cominciare con i live per poter così cantare e suonare di fronte ad un pubblico. Spinellisarà ospite ai microfoni diRadio Bicoccagiovedì 18 apriledalle ore 17 alle ore 18. Per non perdervi nessuna novità sulla sua musica potete seguire la sua paginaFacebooke il suo profiloInstagram