Sei pezzi facili: su Rai 3 torna in vita Mattia Torre

Sei pezzi facili, le seipièceteatrali più famose diMattia Torre, arrivano suRai 3in un ciclo di cinque appuntamenti, a partire dal19 novembre. A dare voce e volto ai personaggi sono attori scelti da Mattia Torre stesso, tornati in scena per onorare l’amico scomparso. Tra gli interpreti troviamo ad esempioValerio Aprea,Paolo Calabresi,Valerio Mastrandrea. Conduce invece la regia televisivaPaolo Sorrentino. Il programma si compone di sei puntate, una per ogni opera teatrale messa in scena. Qui di seguito la programmazione: 3 dicembre:Qui e Oracon Valerio Aprea e Paolo Calabresi 10 dicembre:456con Giordano Agrusta, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino e Carlo Luca De Ruggieri 17 dicembre(doppio appuntamento):In mezzo al mareeGolacon Valerio Aprea Ogni pièce sarà visibile in queste date suRai 3alle ore22, oppure in streaming sulla piattaformaRaiPlay, dove potranno anche essere recuperate successivamente. Proprio su RaiPlay è in realtà disponibilein anteprima esclusival’operaGolae l’annesso backstage. In un vivido monologo di circa mezz’ora, il personaggio interpretato da Valerio Aprea mette in luce ilrapporto intimo e morboso del popolo italiano con il cibo, antidoto e origine di ogni astio e perfetta distrazione dai problemi del nostro Paese. Come già accadeva nellaquarta stagione di Boris, serie di cui Torre era sceneggiatore,Sei pezzi faciliè un tributo alla memoria dell’autore romano, prematuramente scomparso nel 2019 dopo una lunga malattia. Per il cinema ha scrittoPiovono mucche(Luca Vendruscolo) e come co-autore e regista insieme a Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo,Ogni maledetto Natale. Per la TV ricordiamo inveceBoris, sua opera più popolare, eLa linea verticale.Infine, nella sua carriera di autore teatrale, ha vinto nel 2003 la diciassettesima rassegna “Attori in cerca d’autore” per il monologoIn mezzo al marecon Valerio Aprea. La dipartita di Mattia Torre ha lasciato sconcertati molti dei suoi colleghi, nonché amici, del mondo dello spettacolo. Ha dichiarato Sorrentino: Mi manca molto Mattia, era una persona straordinaria chesi faceva amare con facilità. Siamo stati amici, ci siamo frequentati a sprazzi, che sono stati belli e intensi. Ho rimpianto di non averlo frequentato di più. Questo lavoro in qualche modo è servito anche a me per poter sentire ancora una volta la sua voce. E proprio il lavoro alla regia di Sorrentino si rivela il connubio perfetto con la comicità vorticosa ed esuberante della penna di Torre. Conmovimenti di macchina dinamicie unritmodi montaggio serrato, il regista premio Oscar mescola attore e pubblico in platea, trascinando anche noi spettatori a casa nelturbinio palpitante dell’interpretazione. Insomma, un team di eccellenza riporta in vita lo spirito di un autore fondamentale per lo scenario italiano, il cui stile di sicuronon corre il rischio di annoiare, ma anzi vi farà sentire sballottati su una giostra da cui non saprete scendere, per poi farvi tornare a terra, colpiti a tradimento da unanuova consapevolezzasull’animo umano. Trovate altre informazioni sul tema dei pezziqui