Bi-scovery Channel, quattro passi nell’underground

Bi-scovery Channel, quattro passi nell’underground

IBring me the Horizonci hanno dimostrato di saper cambiare ed innovarsi più e più volte, basta confrontare i loro primi album deathcore, lo spartiacqueSempiternale il loro ultimo lavoroamo.Spesso etichettati come “venduti” dallo zoccolo duro del metal estremo, con questo disco tagliano definitivamente i ponti con quel mondo, rifugiandosi in un universo fatto da sintetizzatori e tastiere a’ laTom Yorke.Questo non vuol dire che il disco sia commerciale come i precedenti ma, al contrario, risulta esser ancora più underground, già a partire dal lunghissimo ed impronunciabile titolo.Brani di 24 minuti, suoni minimali e molte collaborazioni sono la ricetta usata per abbattere le barriere dei generi e creare un sound nuovo e, speriamo, di successo.Perché ve lo consiglio? Perché, malgrado la grande fama della band, il disco è stato pubblicato in sordina, senza alcun annuncio, ed è un peccato perderselo nei meandri di Spotify.