BWT #9 | I winter tips di Radio Bicocca
In occasione del suo trentesimo anniversario, mi sembra doveroso consigliareBrian the Brain, una serie a fumetti davvero particolare. La storia è quella diBrian, un ragazzo nato senza calotta cranica e con il cervello esposto agli agenti atmosferici. Questo gli permette di sviluppare un’enorme intelligenza e poteri telecinetici, malgrado la madre lo esorti spesso a comportarsi come un bambino “normale”. La normalità è proprio la colonna portante dell’opera, una normalità dove vedremo bambini cinici e razzisti, violenti ed omofobi. Nella società futuristica e distorta che ci proponeMiguel Angél Martinil diverso è in realtà quanto di più normale possa esistere. Saranno infatti Brian e i suoi amici deformi ad avere il ruolo di buoni in questa storia, mostrandoci come i veri valori debbano andare al di là delle apparenze. Il mondo che circonda i nostri protagonisti è ben lontano dal futuro in stile cyberpunk diAkiraoGhost in the Shelled è fatto da linee semplici, essenziali, che danno risalto soprattutto alle espressioni dei giovani protagonisti. Il fumetto, sebbene sia molto interessante, non è certo adatto ad ogni tipo di pubblico. Un sottile (ma nemmeno troppo)black humorscorrerà per ogni tavola e la violenza, sebbene non sempre esplicita, permea ogni avvenimento della triste vita di Brian.
