Cartoomics 2017, cinema, fumetto e videogiochi

Pensavo che sarebbe stato estremamente facile scrivere un articolo suCartoomics. Niente di più sbagliato! Cercare di porre un argine alla piena di parole, emozioni e sensazioni da cui vengo travolto in quest’istante è davvero la più titanica delle imprese. Sono troppo legato allapiù bella kermesse del fumettoche si svolge ormai da ventiquattro anni a Milano. Non riesco a parlarne con quell’asettico distacco che sarebbe d’uopo utilizzare in queste occasioni. É un evento che fa parte della mia vita, siamo cresciuti insieme. E quindi che si fa? Nulla. Abbandono la mano al cuore e mi lascio trasportare dai ricordi che mi legano con un indissolubile nastro di Moebius a questo fenomenale avvenimento. Era il Marzo 1996; avevo 15 anni; Cartoomics era alla sua quarta edizione ed era la prima volta che ci andavo. C’era un signore su un palco che faceva delle domande ad un nugolo di ragazzini anelanti e desiderosi di dimostrare di essere ferratissimi in materia fumetto. Tra i premi c’era anche L’Uomo Ragno 185 in edizione limitata; quell’albo doveva essere mio! Sgomitai, risposi alla domanda e tornai a casa con l’ambitissimo trofeo. Ora di anni ne ho 20 di più e dal 3 al 5 Marzo andrò alCartoomicsche, come ormai da tradizione, si svolge alla fiera di Milano a Rho, usando per la prima volta un accredito stampa ma l’emozione con cui veleggerò tra itrentamila metri quadri di cinema, fumetto, videogames e cosplayè esattamente la stessa. Non vedo l’ora di assistere alla premiazione diGiorgio Cavazzano, vincitore delPremio Cartoomics 2017; di incontrareBruno Bozzettoche insieme al registaMarco Bonfantipresenterà il premiatissimo documentarioBozzetto non troppo; di farmi una foto insieme ai ragazzi diGotham Shadowcon le loro accurate riproduzioni dei costumi di scena dei film dedicati a Batman. Non vedo l’ora di mettere tra parentesi le brutture di questo mondo e immergermi nella magia diCartoomics