Cine Music – Il rock in L’ordine naturale dei sogni

Benvenuti su Cine Music! Come ad ogni buon pasto si abbina il corretto vino, noi abbineremo ad ogni buon film un corretto disco, così da ampliare la vostra esperienza audiovisiva. L’accoppiata di oggi è formata daL’ordine naturaledei sogni, film del 2010, eWiped Out!Il secondo album in studio della rock band The Neighbourhood. Nel2010usciva nelle sale cinematograficheL’ordine naturale dei sogni, un lungometraggio scritto e diretto dalle quattro mani diRicky GervaiseStephen Merchant.Siamo nell’Inghilterra del 1973, più precisamente nella sperduta Cemetery Junction. Si tratta di un piccolo paesino della periferia dove la vita degli abitanti procede con una inquietante calma placida. In questa routine quotidiana vengono raccontate le vite di Freddie Taylor (Christian Cooke), Snork (Jack Doolan) e del ribelle Bruce Pearson (Tom Hughes).I tre amici, di giorno inseguono grandi sogni e di notte vivono la loro giovinezza senza prendersi le responsabilità delle loro azioni. Ma, per il trio, tutto cambia quando Freddie incontra nuovamente Julie (Felicity Jones), una sua vecchia fiamma. Gervais e Merchant hanno deciso di accompagnare questo intreccio di storie con una colonna sonora glam rock, onnipresente fino ai titoli di coda. Del resto, il look sempre curato dei personaggi si incastra alla perfezione con l’ambiente musicale creato, anche se stride con diverse scene, come quella in cui in cui Bruce lavora in fabbrica o le volte in cui aggredisce verbalmente il padre per la sua inettitudine verso la vita. Nel complesso, la soundtrack è azzeccata con l’anima del film.Inutile dire che dove ci sonoLed Zeppelin, ci sia del buon rock. Ma se aL’ordine naturale dei sogniabbinassimo The Neighbourhood? Cosa ne uscirebbe? The Neighbourhoodè una rock band americana formatasi nel2011, in Newbury Park, California. La band è composta dal cantanteJesseRutherford, dai chitarristiJeremy FreedmaneZach Abels, dal bassista Mikey Margott e dal batterista Brandon Alexander Fried.Wiped Out!È il loro secondo studio album, rilasciato il 30 ottobre 2015 dalla Columbia Records. Everybody’s talking, but what’s anybody saying? La compilation è un mix di generi differenti, tra cui rock alternativo, R&B e post-rock. Ha ricevuto opinioni contrastanti dalla critica e alcuni pezzi, comeDaddy Issues, hanno raggiunto un certo grado di popolarità al di fuori della loro nicchia di ascoltatori. Ora, prendiamo i brani diWiped Out!e applichiamoli alle scene diL’ordine naturale dei sognigiusto per vedere cosa potrebbe uscirne fuori. Se dovessimo scegliere un brano per riassumere il film, sarebbe sicuramenteWiped Out!l’omonima traccia musicale dell’album. Jesse Rutherford cantaYoung and innocent but getting older, come se crescere, in qualche modo, significasse perdere l’innocenza infantile. E del resto è così per i nostri protagonisti: Freddie vuole trovare un lavoro che lo appaghi e fare carriera, a Snork piacerebbe mettere su famiglia mentre lo scontroso Bruce desidera lasciare la città e andarsene.Tutti e tre sono accumunati dal desiderio di fare qualcosa di diverso, rivoluzionare le loro vite e ricominciare. Però, d’altra parte, continuano con le loro ragazzate. Il tema della giovinezza, e di come le responsabilità ci richiedano di crescere -che lo vogliamo o no- è affrontato anche nel pezzoR.I.P. 2 my youth. La morte richiede sempre un minuto di silenzio, e infatti l’album si apre conA moment of silence: 30 secondi concentrati di niente che possiamo dedicare a una città che del reso si chiama Cemetery Junction. Spostiamoci, invece, su Freddie e Julie. The Neighbourhoodhanno scritto un pezzo che racconta l’evolversi del legame tra i due.Singleè il pezzo che Freddie avrebbe potuto cantarle per sintetizzare le sue emozioni. Si tratta di un amore che nasce piano, il desiderio di toccarsi e stare vicini ma non è possibile perché ci sono troppi ostacoli di mezzo: Julie è fidanzata, è la figlia del suo superiore, per non parlare, poi, della differenza di classi sociali. Bruce è un personaggio interessante, un giovane ribelle pieno di astio nei confronti di suo padre e della città in cui vive. Tra i tre, è lui quello che fatica a crescere. Quasi sempre finisce coinvolto in risse e il suo temperamento caldo, di certo, non è d’aiuto.Ferrariè la canzone che più gli sta a pennello. Incarna la sua energia, i suoi desideri e il modo che ha di vedere il mondo.Per concludere, possiamo dire che The Neighbourhood sono una buona soundtrack per l’Inghilterra degli anni Settanta, e ancora di più per una gioventù smaniosa di ribellarsi alla sua condizione