Dieci canzoni per un Halloween da brividi


Ragazza con cuffie che mastica una gomma di halloween

Dopo aver comprato i dolcetti, scelto il film horror da guardare, decorato la casa con qualche ragnatela finta o intagliato una zucca, manca solo una cosa per essere pronti per Halloween: le canzoni giuste!

Questa playlist contiene novità, rivisitazioni e grandi classici perfetti per calarsi in un’atmosfera spettrale.

1) Unholy – Sam Smith, Kim Petras

La nuova hit del momento che sta spopolando anche su TikTok è Unholy. Il tema della canzone è la lussuria. Sam Smith racconta di un uomo che tradisce la moglie, mentre la cantante tedesca Kim Petras recita la parte della ragazza con cui il protagonista commette l’adulterio.

La voce di Sam e alcuni suoni di sottofondo richiamano le scale arabe che, essendo poco utilizzate nella musica occidentale, trasmettono una sensazione di tensione. La presenza di cori, simili a quelli dell’antico Egitto, evoca un senso di mistero.

2) Zombie – The Cranberries

Zombie, canzone simbolo degli anni ’90, ha un titolo che farebbe subito pensare ad Halloween, se non fosse che non ha nulla a vedere con i morti viventi. Il brano dei Cranberries è una denuncia contro la violenza e le morti causate dal conflitto presente in Irlanda del Nord durante l’epoca dei Troubles.

La voce della cantante Dolores è forte e indignata, potenziata dal suono delle chitarre e della batteria, comunica una grande rabbia. Zombie è una storia dell’orrore, parla di fatti veri e in sostanza paragona coloro che credono che la guerra sia l’unica soluzione a dei morti che camminano.

3) Breakfast – Dove Cameron

In quest’ultimo singolo l’attrice e cantante statunitense Dove Cameron offre ai fan una perfetta combinazione di una melodia macabra ma di classe con la satira sociale. Il ribaltamento dei ruoli tradizionali di genere evidenzia e denuncia le disuguaglianze. Il violoncello aggiunge drammaticità e rende la canzone orecchiabile, in contrasto con la voce di Dove Cameron appositamente rauca per mettere in soggezione l’uomo, privato del suo potere.

4) bury a friend – Billie Eilish

Bury a friend è una canzone che tratta i temi della morte, del disorientamento, del concetto di identità e del sentirsi un mostro.

In un’intervista del 2019 a UMusic, Billie spiega il significato della canzone così: “Bury a friend è esattamente dalla prospettiva del mostro sotto al mio letto. Se entri in quella mentalità, cosa pensi che questa creatura faccia o senta? Inoltre, confesso di essere io stessa questo mostro, perché sono io ad essere il mio peggior nemico. Potrei anche essere il mostro che sta sotto il vostro letto.”

5) Hells Bells – AC/DC

Il primo suono ad ogni concerto degli AC/DC è il rintocco della celebre campana protagonista di questa canzone.

Il gruppo registrò questa canzone pochi mesi dopo la morte del cantante Bon Scott come tributo. La canzone è scritta dal punto di vista di Satana, del diavolo che sta venendo a prendere una vita.

La campana risuona cupamente quattro volte prima che entri in scena l’assolo di chitarra, aggiungendo un tocco di drammatica solennità.

6) Enemy – Imagine Dragons, JID

Enemy è l’iconico brano di Arcane, la serie animata Netflix ambientata nell’universo di League of Legends.

La canzone è un mix di elementi pop, rock, alternative e indie electronic. Dan Reynolds, frontman del gruppo, spiega che la traccia parla di conflitto interno, dell’avere dei nemici nella propria testa che creano incertezza e confusione.

7) Vigilante Shit – Taylor Swift

Vigilante Shit è un brano nuovo di zecca, contenuto nell’album Midnights. Questo album ha fatto la storia di Spotify diventando il più ascoltato in un solo giorno. Taylor Swift descrive le tredici canzoni in esso contenute come musica frutto di altrettante notti insonni, scritta a mezzanotte, un viaggio attraverso il terrore e sogni dolcissimi.

Vigilante Shit, col suo sound dark pop, racconta con parole spietate del desiderio di vendetta verso uno degli uomini per cui in passato Taylor ha sofferto. La cantante ha usato la sua penna ancora una volta per lanciare qualche frecciatina e ricreare un’atmosfera da brividi.

8) Season Of The Witch – Lana Del Rey

In questa cover, Lana Del Rey trasforma il classico rock psichedelico di Donovan del 1966 in qualcosa di molto più macabro. Con la sua voce morbida e soul, la cantautrice statunitense crea un’atmosfera spettrale. Il coro che canta quasi sottovoce e il ritornello “Must be the season of the witch” sono la colonna sonora perfetta per Halloween.

9) Heads Will Roll – Yeah Yeah Yeahs

Heads Will Roll è considerato da molti il brano d’eccellenza degli Yeah Yeah Yeahs. Il testo è intenzionalmente macabro. La prospettiva è quella della Regina di Cuori dal romanzo di Lewis Carol, Alice nel paese delle meraviglie.

Il video musical prende in giro i film horror. Un lupo mannaro, glitter rossi al posto del sangue e budella di plastica sono elementi essenziali per una parodia ben riuscita.

10) Thriller – Michael Jackson

Thriller è una delle canzoni più di successo di Michael Jackson soprattutto grazie all’iconico video musicale.

Nel cortometraggio Jackson e la sua ragazza, tornando a casa dal cinema, incappano in un’orda di zombie. Il cantante viene trasformato in uno zombie e si mette a ballare con i non morti.

Il brano ha uno stile tutto suo, caratterizzato da suoni horror come accompagnamento. Si sentono ululati, scricchiolii, passi furtivi. A tutto ciò il theremin, insolito strumento musicale, aggiunge un tocco inquietante.

Per celebrare il 40° anniversario dell’uscita dell’omonimo album è prevista l’uscita di un documentario, ricco di materiale inedito, che racconterà come è nato il disco. “Thriller ha ridefinito Michael Jackson e lo ha portato da teen star a superstar adulta” ha raccontato Nelson George, il regista, in un comunicato stampa.


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