Hit che compiono 10 anni nel 2023

John Oates(celebre cantante statunitense) una volta ha affermato:“Se guardi, nel corso degli anni, gli stili sono cambiati: i vestiti, i capelli, la produzione, l’approccio alle canzoni. La ciliegina sulla torta ha cambiato sapore. Ma se guardi davvero la torta stessa, è davvero la stessa”. Questo è un po’ lasintesi di quello che si potrebbe dire, o meglio scrivere, in merito allecanzoniche andremo insieme arispolveraredalle nostreplaylist. Nonostante la torta effettivamente sia rimasta la stessa, penso sia sempre bello, e anche per certi versi parecchionostalgico, andare un po’ a riassaporare quelle che 10 anni fa erano le hit che ci perseguitavano, letteralmente, ovunque. Non prendiamoci in giro, basta dare una leggera occhiata alle canzoni presenti nella lista che troverai qui in basso, per rendersi conto di come 10 anni fa, il generepopdominavaqualsiasi classifica musicale senza grossi concorrenti. Per le persone cresciute in quegli anni, questa canzone rappresenta perfettamente la loroinfanzia. Era il periodo in cuiKaty Perryera lapopstar mora per antonomasia.Ognisuosingolodiventava immediatamente unahite in un modo o nell’altro te lo ritrovavi, non si sa come, a destra e a manca Il video è il più visto della popstar californiana e vanta anche ilrecorddi essere ilvideo musicale con più visualizzazioni di un’artista donna. A questo punto la domanda sorge spontanea:esiste veramente qualcuno che non ha mai visto il videoclip diRoar? Suvvia, io non credo. 10 anni fa Eminem e Rihanna si trovavano a collaborare per laquarta volta. Il risultato? Probabilmente scontato: unamega hit. Nel brano i due artisti danno voce aidemoni interiorie glieffetti negativiche lafamacomporta. Come li combattono? Semplice, facendoseliamici. The monsterè una canzone un po’tenebrosa, scura, ma a modo suo è in grado disedurreletteralmente chiunque fin da subito. Lesonoritàdi questa traccia ci portano immediatamente in unmondo cupo, misterioso, dove è quasi possibilepercepire “i mostri”di cui i due cantanti parlano, però niente paura:sono amici. Quando mi capita di ascoltare questa canzone, mi viene sempre in mente questa frase: Anche i mostri vogliono carezze, ma il mondo li nasconde sotto il letto e li fa diventare ancora più orribili. Come non essere d’accordo?Credo che un po’ tutti noi, con i nostri “mostri” siamo abituati a percepirli come qualcosa di ostile, minaccioso, quando alla fine, se trattati in modo amichevole, altro non sono che deicompagni, anche se, ammettiamolo, a volte un po’ insopportabili. Quando è uscita questa canzone ilmondoera diviso nettamente indue fazionie non sto parlando di oriente e occidente, ma di teamMonsteroCatyCat(per intenderci, i corrispettivi fan di Lady Gaga e Katy Perry). Le due popstar più potenti e famose di quegli anni, si son trovate apubblicareentrambe ilsingolodel lorocomebacklostesso giorno: quasi inutile scriverlo, 10 anni fa questo fu un vero e proprioscontro tra titaniche ha segnato, per sempre, lacultura popdi quel periodo. Applausee il suo videoclip incarnano perfettamente l’anima camaleonticadi Gaga. I cambi costumi, mille colori, maschere, parrucche e quel pizzico di stravaganza e mistero, fanno di lei una vera e propria visionaria indiscussa. Come fare a capire se un singolo è un buon pezzo?Semplice, se dura8 minuti, ma ascoltandolo sembrano esserne passati solamente 3, probabilmente ciò significa che i produttori hanno fatto un ottimo lavoro. Mirrorsè una canzone perfettamentemalinconica, una di quelle che quando l’ascolti èimpossibile non perdersi tra i mille pensieriche frullano per la testa. Senz’altro è un brano diforte impatto, ma ciò non sorprende dato che è stato pensato per essere dedicato a qualcuno che tu senti essere come la metà perfetta della tua mela…romanticismo a gogoinsomma. Come non ricordare questa canzone dal carattere totalmenteribelle, un po’come la Miley di quell’epoca.Esattamente 10 anni fa era il periodo in cui Miley Cyrus (al pubblico meglio nota comeHanna Montana) ha dato una svolta alla sua carriera artistica presentandosi con unnuovo look. Da quel momentola sua immagineè stata in modo indelebilestravolta, per sempre. Nonostante il suo essereprovocatoria, proprio come l’artista in questione,We can’t stopè un vero e proprioinno all’essere liberi, senza limiti, alla fine“solo Dio può giudicarci”, quindi perchè preoccuparsi?Non fermiamoci. Anche questa mega hit spegne ben 10 candeline… sembra strano, vero? DiCan’t Hold Usmi sorprende sempre l’atmosfera epicache crea mentre la si ascolta, sembra quasi di star ad assistere allagenesi di un eroe.Sarà per il suosound originale, per ilritmo martellanteo vuoi anche il testo, è impossibile non sentirsi di buon umore quando parte questo pezzo. L’amore per questa canzone sembra non mutare mai, non a caso, risuona ancora oggi nella maggior parte dei locali notturni, ma infondo,chi può fermarla? Anche questa canzone è impossibile non averla mai sentita, nemmeno una volta. Non so se tu l’hai cantata in italiano o in inglese. Fatto sta cheLet it goè LAcanzone portantedella colonna sonora diFrozen, uno dei film di animazione più acclamato e con il maggior incasso nella storia del cinema. Il brano è un’esortazione a lasciarsi andare, liberandosi una volta per tutte di qualsiasi limite o peso che ci fa sentire in qualche modo intrappolato, in una realtà che non ci appartiene.“Da oggi il destino appartiene a me“è questo un po’ ilmessaggioche questo pezzo vuole trasmettere e lo afferma con tutta la sua forza, alla fine di questa canzone. Di canzoni che son state nel 2013 dei successi mondiali potremmo star qui a parlarne ancora per un bel po’, ma per oggi penso che abbiamo rispolverato già tanti bei pezzi. Se sei curioso di sapere invece qualialbumcompiono 10 anni,allora devi leggere un altro nostro articolo sul tema!