I BTS alla conquista del Giappone: il music video di Stay Gold

Doveva essere rilasciato durante il periodo in cui le nazioni del mondo intero si stavano chiudendo causa COVID; nonostante il posticipo, iBTSsono riusciti a raggiungere un altro successo mondiale conStay Gold, il nuovo singolo che fa parte diMap of the Soul 7: The Journey, il loro primo album con brani in versione giapponese in uscita il14 lugliodigitalmente e il 7 agosto fisicamente. I BTS non si prendono pause: nell’ultimo mese hanno donato 1 milione perBlack Lives Matter; hanno tenutoDear class 2020, il discorso virtuale organizzato per sopperire alla consegna dei diplomi a cui hanno partecipato ancheBeyonce,Barack Obama,Lady Gaga,Bono Vox; hanno organizzatoFesta 2020, concerto online per ricordare l’anniversario della formazione del gruppo e qualche giorno fa la performance diStay Goldsull’emittente giapponese CDTV in cui li abbiamo ritrovati freschi e riposati come fiori appena sbocciati. Oggi, pubblicando il video del brano, ci vogliono ricordare che il mondo è fatto si anche di cose negative ma non per questo dobbiamo lasciarci sopraffare. DobbiamoStay Gold! Stay Goldha debuttato al primo posto su iTunes in mezzo mondo e, insieme aYour Eyes Tell, fa parte della colonna sonora diRasen no meikyuu – DNA Kagaku sousa(Helical labyrinth in inglese) in uscita su TV Tokyo con data ancora da definirsi. La serie investigativa è l’adattamento dell’omonimo Manga di Midori Natsu e segue le vicende del detective Genji Ando (Ken Yasuda) che, aiutato dal professore esperto in analisi del DNA Jinbo Jin (Kei Tanaka), dovrà fare i conti con uno spietato killer tornato alla ribalta dopo diversi anni di inattività. Che dire, ormai i BTS stanno macinando unrecorddietro l’altro, rivoluzionando l’intera concezione di artistaworld wide. L’ultimo loro traguardo è stato diventare gli artisti stranieri in vetta alla classifica degli album più venduti in Giappone durante l’intera prima metà dell’anno. L’unico prima di loro a riuscirci è statoMichaelJacksoncon l’iconicoThrillerdel 1984. Il Giappone è la seconda macchina industriale musicale, dopo gli USA. I BTS ci hanno voluto insegnare proprio con il loro ultimo albumMap of the Soul: 7che volevano togliersi l’etichetta di bei ragazzi che cantano sostituendola con artisti a tutto tondo