La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

Il 25 novembre è laGiornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Prima di tutto è necessario fare un disclaimer, ovviamente, la violenza è orribile e ingiustificabile verso qualsiasi forma di essere vivente, ma proprio oggi si ricorda e si rinnova l’importanza della lottacontro la violenza di genere. Storicamente questa data è stata scelta perchéil 25 novembre del 1960furono assassinate le tre sorelleMirabal, attiviste contro il regime domenicano dell’epoca. Le donne furono uccise brutalmente dopo esser state stuprate e torturate. È nel dicembre del 1999 che le Nazioni Unite ufficializzarono questa ricorrenza e, da quel momento, in questo giorno si cerca di promuovere attività che sensibilizzino sull’argomento, purtroppo ancora troppo attuale e presente nella società odierna. Per capire la capillarità del fenomeno basta dare un’occhiata ai dati rilevati dall’ISTAT sugliomicidi di genere, ma anchedurante la pandemiao leggere ititoli dei quotidiani. Un’indagine suiprimi sei mesidel 2020 attesta che sono calati gli omicidi ma rispetto agli anni passati sono aumentati i femminicidi, toccando ad agosto 2020 la quota di 59 donne uccise, passando da un tasso del 35% del 2019 a quello del 45% dell’attuale anno. La violenza di genere non viene perpetrata “solo” tramite l’uccisione della vittima, ci sonotante forme di violenza più o meno visibili.Purtroppo si tratta di unfenomeno trasversalea tutte le età, etnie e fasce sociali. É bene sottolinearlo:la violenza psicologica è violenza, così come lo stalking, l’obbligo al matrimonio non consensuale, lo stupro o qualsiasi tipo di violenza sessuale, la limitazione della libertà dell’individuo contro la sua volontà. La violenza di genere può esser attuata da persone conosciute o sconosciute, partner o ex, familiari o meno verso una donna in quanto tale. Per esser più precisi, nellaConvenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica(ossia la Convenzione di Istanbul – la quale in Italia è stata convertita in legge dal Senato, all’unanimità, nel 2013), approvata dal Comitato Ministri del Consiglio d’Europa nel 2011 in Turchia, si definisce come violenza di genere: “la violenza contro le donne èviolazione dei diritti umanie una forma didiscriminazionenei confronti delle donne e si intendono tutti gli atti di violazione di genere che determinano o sono suscettibili di provocaredanno fisico,sessuale,psicologicooeconomicoo unasofferenzaalle donne, compresele minacce di tali atti, lacoercizioneo laprivazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica o privata.” Se tu che stai leggendo hai subito un sopruso, oggi, anni fa, o il mese scorso: non vergognarti.Non è colpa tua.La violenza è violenza. Non c’è un motivo valido per alzare le mani contro la persona che si dice di “amare”. Questo non è amore. Non ci sono ragioni per molestare, ricattare, sminuire e indebolire una persona a cui si “vuole bene”. Questonon è bene,non è amore. Certo si può litigare in una relazione, è normale discutere ma tra amore e violenza c’è differenza. Nella violenza c’è disparità, o meglio non-parità, sopruso, prevaricazione. Se hai paura di chi ti sta affianco non è amore. Per questo è importante fare divulgazione: per diffondere piùconsapevolezzanelle donnevittime di violenza,per aiutare più persone possibili a uscire da un circolo vizioso di cattiveria, solitudine e tristezza. Ad oggi ilnumero1522(lahelp lineper violenza e stalking) per dare ascolto e una mano alle donne è attivo 24 ore su 24 e in Italia sono presenti su tutto il territorio nazionale deiCentri Antiviolenzaper supportare le donne. La disparità tra i generi non è visibile solo tramite i dati che dimostrano la presenza della violenza contro il genere femminile, vi sono certamente altre variabili che andrebbero prese in considerazione (ad esempio: la condizione lavorativa e salariale). Sull’argomento sono stati scritti testi di canzoni e libri ma anche girati film e serie tv. Di seguito ve ne consigliamo alcuni. Millenium – Uomini che odiano le donne(2011) [tutta la trilogia] Til It Happens To You– Lady Gaga (2015) L’odio contro le donne non l’hanno inventato loro, l’hanno respirato a scuola, nei libri, in chiesa, nei campi sportivi… E se la loro malattia prende la forma dell’aggressione contro le donne, è una malattia che fa la spia alle idee di un’epoca