Lavorare da studenti in Bicocca

Alcuni consigli su come guadagnare qualcosa quando sei impegnato con lo studio.


Il periodo dell’Università è un periodo bellissimo che tutti vogliono godersi a pieno, facendo nuove esperienze e conoscendo sempre persone nuove, senza mai rinunciare a nulla. Quando sei uno studente, ancora di più se sei uno studente fuorisede, di rinunce però ne devi fare molte.

Tra i bonifici dei tuoi genitori che non arrivano mai a fine mese e il desiderio di essere un po’ più indipendenti, si cerca sempre un modo per guadagnare qualcosina, così da non sentirsi in colpa per i soldi spesi in birrette e aperitivi post-lezioni. Ma lavorare da studenti è molto difficile, spesso ti porta a dover rinunciare a seguire le lezioni – che oltre ad essere importanti per preparare gli esami sono anche un momento per conoscere nuove persone – o ad avere diversi di esami indietro. Altre volte lavorare significa rinunciare alla vita sociale e a tutte quelle esperienze che caratterizzano il periodo universitario.

In questo articolo voglio proporvi alcune soluzioni per guadagnare qualcosina grazie all’università, con meno rinunce possibili.

Aderire ai Bandi 150 ore

L’università Bicocca, come molti altri atenei italiani, offre la possibilità di lavorare nel contesto universitario per un minimo di 8 ore e un massimo di 150. I bandi 150 ore sono accessibili a tutti gli studenti e l’offerta durante l’anno accademico è talmente varia che tutti possono trovare ciò che fa al caso loro.

Per potersi iscrivere bisogna, tramite l’apposita sezione di segreterie online, iscriversi all’albo e aver richiesto la dichiarazione ISEE. Una volta completati questi passaggi è possibile scegliere il bando più adatto alle proprie conoscenze e propensioni. Trovate tutte le istruzioni e le informazioni utili sull’apposita pagina del sito dell’Università.

Diventare tutor degli studenti

In un precedente articolo vi avevamo già parlato di una tipologia di tutorato molto formativa. L’Università Bicocca offre anche la possibilità di diventare tutor delle matricole, degli studenti del secondo anno dei corsi triennali e tutor plus. Per accedere bisogna seguire le istruzioni degli appositi bandi. Proprio in questo periodo è stato riaperto un bando per diventare tutor che scade il 4 novembre, quindi se siete interessanti a questa opportunità affrettatevi.

Fare il tutor è un modo per guadagnare qualche soldo senza rinunciare alla vita universitaria. Il lavoro del tutor può essere infatti perfettamente organizzato rispetto ai propri impegni e permette anche di confrontarsi con tanti altri studenti.

Mettersi alla prova con il Servizio Civile Universale

Ogni anno la nostra università propone dei bandi di collaborazione per lo svolgimento di compiti che rientrano nel piano di Servizio Civile Universale. Questa è un’occasione per svolgere un’esperienza anche molto formativa a livello personale.

Il servizio civile è regolarmente retribuito e permette di gestire i propri impegni e coordinarsi rispetto alle attività da svolgere. Al momento il bando per questo nuovo anno non si è ancora aperto, ma vi consiglio di tenere d’occhio il sito universitario per future comunicazioni in merito.

Ci potrebbero essere tantissimi altri modi per lavorare quando si è studenti. Se avete qualche altro consiglio vi invito a condividerlo con noi nei commenti qui sotto.


Irene Lantano

3 Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Se você está se perguntando como descobrir se seu marido está traindo você no WhatsApp, talvez eu possa ajudar. Quando você pergunta ao seu parceiro se ele pode verificar seu telefone, a resposta usual é não.

  2. Existe alguma maneira de recuperar o histórico de chamadas excluídas? Aqueles que possuem backup na nuvem podem usar esses arquivos de backup para restaurar registros de chamadas de celular.