The Offspring a Milano: com’è andato il concerto al Carroponte

Kim Kardashian: il segreto di non dubitarebyIsaia Galli Musica e TikTok: come gli artisti usano il social per…byAngela D’Addio The Offspring a Milano: com’è andato il concerto al Carroponte ITheOffspringsono finalmente tornati in Italia e lo hanno fatto in grande stile con un concerto assieme aPunkreas,LagwagoneAnti-Flag. La serata si è svolta il21 giugnoalCarropontediSesto San Giovannie per tutti gli amanti delpunkrockè stata una vera e propria ventata d’aria fresca in questa calda estate. Ma andiamo dritti al sodo: com’è stato il concerto? GliAnti-Flagsono stati i primi a calcare il palco del Carroponte, iniziando a scaldare il pubblico e dando il via ai primi cori della serata. Oltre ai grandi classici del gruppo, comeThis is the EndeAmerican Attraction, si sono esibiti in alcune cover di classici punk comeBlitzkrieg BopdeiRamonesoShould I Stay or Should I GodeiClash. Dopo gli Anti-Flag è stato il turno deiLagwagon, storica band californiana in attivitàdagli anni ’90. Durante l’esibizione hanno eseguito una carrellata di tutti i loro migliori pezzi, comeMay 16dall’albumLet’s Talk About FeelingseViolinsdall’albumHoss. Purtroppo in alcuni frangenti i membri della band sembravano quasisvogliatie, nel complesso, questo ha penalizzato l’esibizione rendendola una tra le meno interessanti della serata. Un vero peccato. Ad ogni modo, il pubblico aumentava sempre più e ci si preparava ai piatti forti della serata:PunkreaseThe Offspring. IPunkreassono senza dubbio tra i principali esponenti delpunk italianoe la loro performance ha ripercorso in soli 50 minuti alcune tra le migliori hit della loro discografia. La gente cantava tutti i brani a squarciagola e in pezzi comeTutti in Pista,Aca’ ToroeIl Vicinotutto il parterre si è trasformato in unvorticoso pogo, una sorta di gigantesca entità saltellante, sudata e vogliosa di libertà. Come urlato anche dal bassista Paletta, dobbiamo “far vedere agli americani come facciamo punk rock in Italia“. Sempre a proposito dipogo, proprio questo elemento sarà una costante anche per la band principe della serata, gliOffspring. Per tutta la durata del loro live l’intero pubblico ha pogato senza sosta, sfogando tutta l’energia accumulata dopo due anni di stop ai concerti. La scaletta ha ripercorso la storia della band, saltellando tra pezzi super classici comeThe Kids Aren’t AlrightePretty Fly (for a White Guy)a brani più recenti comeBehind Your WallseLet the Bad Times Roll. Insomma, questa serata è stata sicuramente un vero toccasana per tutti gli amanti del punk e, visto il successo dell’evento, ci auguriamo che gli Offspring tornino presto in Italia per farci saltare ancora tutti insieme