Bicocca Tips | Sport e politica

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66thand2ndè una casa editrice relativamente giovane, fondata a Roma nel 2008. Come spiegato sulsito ufficiale, il nome deriva dall’incrocio delle due strade newyorchesi. La letteratura sportiva negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom, praticamente ogni giorno esce un nuovo titolo. Certo, non tutti hanno lo stesso valore. I libri editi da 66thand2nd, in particolare quelli della collanaVite Inattese, di cui fa parte anche il nostroUn giorno triste così felice,hanno avuto senza dubbio il merito di innovare il modo in cui si parla e si scrive di sport nel nostro paese. Il libro che vi consiglio tratta la storia delDoutor Socrates,il mitico capitano della nazionale brasiliana di calcio ai Mondiali di Spagna 1982, quelli del trionfo azzurro. Socrates ha passato un anno, non troppo felice per la verità, anche nel nostro paese, quando ha vestito la maglia della Fiorentina. Come si intuisce anche dal soprannome, non è stato un semplice calciatore, è stato molto di più. Laureato in medicina – e già questo è un unicum tra i calciatori – ma soprattuttofervente antagonista della dittatura militare brasiliana. A questo proposito il periodo più interessante è quello a cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta in cui Socrates e i compagni di squadra del Corinthians danno vita allaDemocrazia Corinthiana.Si tratta di un nuovo tipo di gestione di squadra in cui ogni giocatore conta e ha il diritto di esprimere le proprie opinioni. Tutte le decisioni sono prese in perfetta democrazia, votando. Socrates e compagni in questo modo volevano lanciare un messaggio all’intera nazione, cercando di svegliare i concittadini dal torpore del ventennio di dittatura. Lorenzo Iervolino, autore del libro, ha passato diverse settimane nelle città diRibeirao Pretoe diSan Paolo, dove Socrates ha trascorso praticamente tutta la vita, prima di spegnersi dieci anni fa. E nelle pagine del libro è capace di raccontarci così bene il Brasile che ci sembra di essere là con lui a girare tra le strade delle due città, a visitare i musei e gli stadi brasiliani di cui parla. Grazie alla sua abilità nel riportare i dialoghi ci sembra quasi di conoscere almeno un po’ le persone con cui si è intrattenuto e da cui ha avuto il piacere di scoprire tutte le perle su Socrates, poi riportate nel libro.