Le serie comedy da sessione

La Pace Preventiva: la mostra di Michelangelo Pistoletto a Palazzo…bySofia Fossati Intervista | Marrano, il nuovo album è Carne ossabyJessica Amianto Barbato L’attenzione cala in poco tempo e la mente è talmente occupata che sarebbe difficile seguire serie tv con una trama complicata e che richiedono troppa concentrazione. Non ci sono né tempo né forze in sessione per star dietro a un’intera ora di episodio, soprattutto nelle piccole pause che riusciamo a ritagliarci durante il giorno. Una delle soluzioni è sfruttareserie comedy, con episodi da 20 minuti, giusto per non perdere la testa e avere un momento di stacco. Una vera pausa dovrebbe infatti contenere anche qualchesorrisoche ci permetta di non pensare agli esami incombenti. Quindi ecco alcune serie comedy che (oltre a quelle più famose) potrebbero farvi compagnia in questi momenti. AlsupermercatoCloud 9, in Missouri, Jonah fa un colloquio per ottenere la posizione di dipendente. Non ci mette molto per legare con i colleghi, tra cui ci sono Garrett, Cheyenne o Mateo, ma anche con i suoi superiori, come Amy (America Ferrera), Dina e Glenn. La serie ci permette di entrare nel vivo di quello che accade dietro le quinte di unsupermercatoche tuttavia può sembrare un luogo noioso e monotono, come pensano anche i dipendenti delCloud 9. In realtà, viene mostrato come possa diventare luogo di vicende interessanti e divertenti, sia tra colleghi sia con i clienti. Un interessante tema viene toccato nell’ultima stagione, che prende vita nell’era della pandemia delCovid-19, mostrando le difficoltà a cui lavoratori e clienti vanno incontro. AlGreendale Community College, Jeff tenta di conquistare Britta, convincendola a studiare spagnolo con lui. Lei però porta Abed con sé, che a sua volta invita Troy (Donald Glover), Annie (Alison Brie), Shirley e Pierce. Il tentativo di Jeff fallisce, ma ben presto diventano molto più di un semplicegruppo studio. I personaggi sono completamente diversi tra loro, ma condividono un forteegocentrismo. Questo li rende impermeabili agli altri studenti e convinti di non essere mai il problema. Di certo, non li aiuta il fatto di essere al centro delle attenzioni del preside Pelton, infatuato di Jeff. I costumi eccentrici del preside, le battute poco opportune di Pierce e i costanti discorsi motivazionali di Jeff si inseriscono nel contesto dei continui riferimenti alla culturapopdi Abed. Non è proprio classificabile come comedy ma rientra perfettamente nei parametri di serie tv corta e divertente. In un edificio storicamente abitato da celebrità e persone di successo, l’Arconia, un omicidio mobilita tre fan di podcasttrue crime. Mabel (Selena Gomez), Oliver (Martin Short), e Charles (Steve Martin) decidono quindi di registrare unpodcastdocumentando il caso. Le difficoltà nel riuscire a risolvere il crimine si accompagnano alle bugie che i tre protagonisti si raccontano l’un l’altro e alle cose che si nascondono. Tutto questo si unisce alla paura che il killer sia proprio nel palazzo. Le sostanziali differenze di età rendono il gruppo quasi come una piccolafamiglia, che tenta di far fronte alle stranezze che accadono nella struttura. La terza stagione arriverà a breve e conterà su nuovi personaggi, tra cui spiccano attori del calibro di Paul Rudd e Meryl Streep. E se tutte le cospirazioni e le teorie su chi ci governa fossero vere? Esistono i rettiliani? E gli illuminati? In questa serie animata la risposta è si, esistono. Esiste letteralmente tutto. LaCognito Inc.governa il mondo e manipola come burattini tutti i personaggi più influenti. Brett, un amichevole ragazzo, viene posto a fianco di Raegen, una rigida ingegnere che gestisce la compagnia. L’obiettivo è renderla piùsensibileevicina ai dipendenti. Il team a capo dellaCognito Inc., composto da umani, mutanti e alieni, deve risolvere i problemi che seguono alla responsabilità di dover governare l’intero pianeta. Purtroppo la serie è stata cancellata ma questo non toglie che vale la pena guardare entrambe le stagioni su Netflix. Crashingvede un gruppo di ventenni alle prese con le difficoltà che caratterizzano il mondo dei giovani adulti. È ambientata in unospedale abbandonato, concesso come abitazione in cambio della promessa di custodirlo. All’arrivo di Lulu (Phoebe Waller-Bridge), le dinamiche presenti da anni si spezzeranno e la sua stravaganza creerà ilcaos. È una serie da recuperare al volo, essendo composta da soli sei episodi. Per questo mi sento di consigliare un’altra perla di Phoebe Waller-Bridge, da guardare subito dopo:Fleabag(2016-2019,Prime Video). La protagonista (di cui non viene rivelato mai il nome, ma che molti assumono siaFleabag) è proprietaria di una piccola caffetteria a Londra. Vive cercando dicomprendersi, lasciando a esperienze frivole con gli uomini il ruolo di regolare le sue emozioni. Nella seconda stagione questo pattern si ferma. A prenderne il posto è un interesse romantico un po’ difficile da realizzare. La bellezza della serie deve tanto al rapporto che si crea tra il pubblico e la protagonista, che spesso rompe laquarta pareteper confessarci quello che pensa. The Good Placeè un luogo che si raggiunge dopo la morte, una specie diparadiso. Eleanor (Kristen Bell) viene investita da un camion e si ritrova in questo posto perfetto. Qui la associano alla sua anima gemella, Chidi, un professore di etica. Michael è colui che ha avuto il compito di progettare il sistema e viene sempre accompagnato da Janet, che è un’”intelligenza artificiale” che risponde a qualsiasi richiesta. Fin da subito Eleanor non si mostra come la tipica persona che meriterebbe di stare in questomagico posto, considerando gli standard richiesti. Ben presto trova altre persone che si sentono fuori luogo, come Jason, accoppiato con Tahani (Jameela Jamil). La loro missione diventa presto quella di nascondere questo ipotetico errore di collocazione, finché non riusciranno a capire ilvero motivoper cui la ragazza è stata portata lì. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati* Previous PostLa Pace Preventiva: la mostra di Michelangelo Pistoletto a Palazzo…bySofia Fossati Next PostIntervista | Marrano, il nuovo album è Carne ossabyJessica Amianto Barbato