Bicocca Tips | Tre scrittori stranieri

Bicocca Tips | Tre scrittori stranieri

È una storia difficile da digerire perché è vera. La piccolaNadiaama la sua vita a Kabul, tanto quanto le giornate passate a giocare con il fratelloZelmai. Ma per stravolgere un’esistenza basta poco tempo, e infatti in men che non si dica scoppia la guerra civile inAfghanistan. Nadia è costretta ad abbandonare la sua casa e con essa la normalità che aveva conosciuto fino ad ora. Con il corpo sfigurato da una bomba, non si riconosce più allo specchio. Inizia una vita fatta di stenti che la costringerà a fare mille sacrifici, il più grande? Rinunciare alla sua identità. Con la morte del fratello e un padre dilaniato dal dolore, indossare le vesti di Zelmai è il solo modo che ha per garantire alla sua famiglia la sopravvivenza in un paese dove i talebani annullano l’esistenza delle donne. Sono poche le persone così coraggiose, in molti avrebbero rinunciato. Nadia, però, ha preferito rinunciare a una parte di sé stessa per mantenere in vita il resto. Il libro dipinge una realtà complessa e alla quale si fatica a credere, ma non per questo è meno reale. Anche se il vero coraggio, in questo caso, risiede nell’aver deciso di raccontare tutto dopo anni passati a vivere nel terrore di essere scoperta. Con l’aiuto diAgnès Rotger, Nadia Ghulam ha tirato fuori gli scheletri dal suo armadio. Posso garantirti che meritano di essere guardati.