Settembre è quel mese dell’anno che segna un po’ il ritorno alla vita professionale.
Per molti questo è il mese dei “ricominciare” a lavorare, studiare, allenarsi, mangiar bene ecc.
Probabilmente è anche il periodo più faticoso, perché si sa, dopo le vacanze estive, ritornare alla solita vita quotidiana è sempre un po’ destabilizzante, a tratti una vera e propria sfida.
Stress, ansie, pressioni, ritornano a dimorare felicemente nella nostra testa e a risentirne di questa presenza è soprattutto la nostra cara salute mentale, che spesso ingiustamente trascuriamo.
Cosa possiamo fare per cercare di salvaguardarla?
Inizia da questi tre consigli, vedrai che, nel loro piccolo, possono fare una bella differenza.
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1 Declutter: elimina il disordine
“Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata"
Forse non lo sai, ma il disordine ha delle serie conseguenze sul nostro cervello! Questo perché ci porta a ragionare in modo diverso, ma soprattutto più lento!
Gli studi dimostrano che la confusione crea un vero e proprio stress per la nostra mente. Marie Kondo (una scrittrice giapponese) sostiene che il riordino ha un vero e proprio potere “magico”.
Provate a immaginare di entrare in una stanza (magari la vostra camera) e ritrovarsi circondati da oggetti. Ciò implica che il nostro campo visivo è costantemente occupato da nuovi elementi da analizzare, è come se fosse costantemente catturato da stimoli continui (per lo più irrilevanti) che portano la nostra mente a lavorare continuamente e, di conseguenza, è responsabile della nostra stanchezza mentale.
Questo disordine non può far altro che generare stress, anzi, gli studi più recenti dimostrano come gli spazi disordinati possono innescare nelle persone crisi di panico ed ansia.
Insomma, l’ambiente in cui viviamo ha un’enorme potere sulla nostra salute mentale.Il decluttering, ovvero sbarazzarci delle cose superflue, può essere il primo passo da compiere per iniziare a vivere in un ambiente più ordinato. Dona le cose superflue presenti nella tua casa (o almeno, riordinale per bene, se non riesci a sbarazzartene).
Con questo piccolo gesto di sicuro la qualità della tua vita (e di conseguenza della tua salute mentale), aumenterà senza alcun dubbio.
Ricordati: il disordine è una forma di negligenza verso se stessi. Evitalo, altrimenti ti sentirai (mentalmente) più appesantito!
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2 Solo pensieri positivi!
"Il pensiero positivo ti permetterà di fare ogni cosa meglio di quanto possa il pensiero negativo"
Come ti raccontavo nell’articolo su come utilizzare la legge dell’attrazione, i pensieri emettono una sorta di segnale magnetico in grado di attrarre il suo equivalente.
Stando a questa logica, quando ci concentriamo sui pensieri negativi stiamo creando i presupposti affinchè quelle cose negative pensate, possano effettivamente concretizzarsi ed accadere.
Pensare in modo negativo è purtroppo una cattiva abitudine che tutti noi spesso abbiamo, ma con il giusto approccio mentale riusciremo ad avere dei grandi vantaggi nella vita di tutti i giorni anche perchè, come ci insegna la psicologia, i pensieri negativi non fanno altro che suscitare in noi emozioni negative che a loro volta influenzano notevolmente il nostro atteggiamento e, di conseguenza, il nostro comportamento.
D'altra parte la nostra mente è come una valigia: svuotala di tutti quei pensieri inutili che sono lì solo ad occupare spazio e a renderla più pesante.
Tieni bene fisso nella tua testa che il modo in cui parli e pensi di te stesso influenza notevolmente il tuo stato d’animo e la concezione che hai di te.
Basta pensieri negativi ! Deve essere il tuo mantra. -
3 Prenditi cura del tuo spirito con la creatività
“Coltiva la mente coltivando la creatività”
La creatività è quel mix di capacità e talento che permette di esprimere le emozioni in tutte le loro forme e sfumature.
Cosa aspetti? Liberala: vedrai come le tue tensioni e preoccupazione scompariranno.
Gianni Rodari (scrittore, pedagogista, poeta italiano) era di questo parere:
“Creatività è sinonimo di “Pensiero divergente”, cioè capacità di rompere continuamente gli schemi dell’esperienza. È “creativa” una mente sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti (anche dal padre, dal professore e dalla società), che rifiuta il codificato, che rimanipola oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi. Tutte queste qualità si manifestano nel processo creativo. E questo processo – udite! Udite! – ha un carattere giocoso: sempre“.
In sintesi: la mente creativa è una mente libera, sana ed è sinonimo di star bene. Tutti avremmo bisogno di sviluppare e coltivare il nostro lato creativo…
tu quando inizi?
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